Ostia Antica, un tuffo nella storia: in 3D gli scavi archeologici
Ostia antica – Approvata la risoluzione per portare in 3D gli scavi archeologici di Ostia antica: sarà possibile visitare online il sito come se ci si trovasse sul luogo. A presentare il documento, votato ieri nel corso del consiglio municipale, il Movimento 5 Stelle. “Nell'immaginario collettivo Ostia è ‘sic et simpliciter’ il mare di Roma. Il suo lungomare, le sue spiagge sono il luogo di evasione dal caos cittadino e rappresentano un momento di svago per il turista desideroso di dare un “connotazione marina” al suo tour nella città eterna. Ma quanti sanno che Ostia antica ha un patrimonio archeologico che non ha nulla da invidiare ai luoghi ancor più noti?”, dichiara in una nota il M5S. Proprio di recente è infatti venuta alla luce una parte segreta che rende il sito ben più grande di quello di Pompei. Per fare in modo che questa ricchezza sia conosciuta ai molti, i consiglieri pentastellati hanno deciso di aderire al progetto realizzato da Google “Google Culture Institute” che consiste nel mettere online il variegato patrimonio culturale e artistico per renderlo fruibile ai molti: un'occasione davvero unica per Ostia antica nata per restituirle i dovuti onori. Il sito è caricato in 3D con street view e altre tecnologie. Informazioni aggiuntive vengono fornite anche dall'Unesco. Il fruitore così è in grado di visitare il luogo come se fosse realmente al suo interno. Ma questo non è tutto. Tramite una piattaforma specifica viene messo a disposizione un portale dove inserire foto di cui poter evidenziare, in particolare, documenti, video anche in diverse lingue che narrano in modo sapiente e dettagliato la storia e l'evoluzione dell'opera. E' un'idea di grande utilità per conservare in formato digitale importanti beni culturali e metterne anche in luce le evoluzioni che subiscono. Inoltre è di grande impulso per gli studenti che in tal modo possono avere un “contatto” più realistico con le varie opere d'arte e un'esperienza interattiva. “Grazie al documento votato in aula ci sarà un ritorno importante non solo per i beni artistici ma anche per il nostro territorio”, conclude il Movimento 5 Stelle.
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