Ostia – Momenti di paura ieri sera nel triage dell’ospedale Grassi di Ostia dove un uomo, completamente ubriaco, ha dato in escandescenze insultando e minacciando i pazienti in attesa e il personale medico e infermieristico. Per riportare la calma è stato necessario l’intervento dei carabinieri.  L’episodio è accaduto ieri sera intorno alle otto quando al 112 è giunta una telefonata in cui veniva segnalata la presenza di un uomo che stava molestando le persone al pronto soccorso. In pochi minuti, sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo radiomobile. Lì i militari hanno visto il disturbatore che alla loro vista dapprima si è rifiutato di mostrare i documenti d’identità e poi, davanti agli occhi sbigottiti dei numerosi utenti che stavano aspettando il loro turno, ha  inveito contro di loro, tentando di colpirli con calci e pugni. A questo punto, gli uomini dell’Arma lo hanno immobilizzato mettendogli le manette ai polsi. Poco dopo, è stato identificato per L.P., 40 anni, di nazionalità ucraina, residente a Roma da alcuni anni. Questa mattina  è stato condotto nelle aule del tribunale di Roma, dove è stato processato per essersi rifiutato di esibire i documenti  e per resistenza a pubblico ufficiale.

 

Alla stessa ora, a Fiumicino, i carabinieri della stazione di via Anco Marzio hanno arrestato un pregiudicato di 34 anni del luogo, in esecuzione di ordine di carcerazione che è stato emesso a suo carico dal tribunale di Civitavecchia, poiché riconosciuto colpevole di furto e per questo condannato a espiare due anni di reclusione.  L’uomo è stato condotto nel carcere di Civitavecchia.