Ostia, ubriaco, picchia moglie e figlio, poi si barrica in casa con la bimba armato di mannaia
I FATTI – Secondo la ricostruzione dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della compagnia di Ostia l’aggressore, un cittadino cinese di 49 anni con precedenti penali, poco prima aveva sferrato un pugno al volto della moglie, provocandole un vistoso ematoma, e poi aveva preso a morsi il figlio, intervenuto in difesa della madre. L’episodio è avvenuto la sera di giovedì in un appartamento di Nuova Ostia dove il 49enne, che ha una attività commerciale, vive con la moglie e i figli.
L’AGGRESSIONE – A scatenare la rabbia incontrollata dell’uomo, che tra i precedenti avrebbe anche quello di lesioni personali, qualche bicchiere di troppo. Ai militari intervenuti il nipote della coppia ha riferito che lo zio, ancora in stato di agitazione e armato di una mannaia, si era barricato nell’abitazione con la loro figlia di 5 anni. Una volta entrati nell’appartamento, i carabinieri hanno trovato il cinese con la bambina in braccio che ancora brandiva l’arma.
IL FERMO - Con molta professionalità, i militari sono riusciti a bloccarlo nonostante la violenta resistenza opposta, evitando che si consumasse una tragedia e mettendo in salvo la piccola. Alla fine è stato arrestato per minacce aggravate, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina è stato processato con rito direttissimo: al termine il giudice ha emesso nei suoi confronti la misura del divieto di dimora nel Comune di Roma.
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