Ostia, Uil Fpl: “Armati di bastoni sfasciano porte e grate al Serd di via Tagaste”
L’AGGRESSIONE – Secondo quanto riferisce il dirigente sindacale, lunedì scorso nel centro di via Tagaste si è verificata una violenta incursione nel corso della quale alcune persone, che in seguito sono scappate benché una parte siano state identificate dai carabinieri, armate di bastoni, hanno colpito la porta e le grate e infine hanno rotto i vasi di fiori. Durante il raid il personale del Serd sarebbe stato oggetto di “minacce irripetibili”.
LE MINACCE - “Quanto accaduto”, sottolinea Giuseppe Conforzi, “rappresenta quasi il culmine di un pericoloso percorso iniziato da tempo. Vogliamo rendere noto, infatti, che un medico del servizio e la sua famiglia, residente in zona, sono stati minacciati di ritorsioni”.
I PRECEDENTI – “Il 6 luglio di quest’anno un medico del Serd è stato vittima del lancio di una etichettatrice che gli ha procurato una ferita al volto che ha richiesto ben sedici punti di sutura”, prosegue il dirigente sindacale, ricordando che “il 16 maggio di quest’anno, inoltre, due utenti si sono picchiati ed uno dei due, che impugnava una pistola, è stato fermato soltanto grazie al senso di responsabilità ed al coraggio degli operatori in turno, insieme all’unico vigilantes assegnato”.
LA PAURA - “Episodi simili si ripetono quotidianamente ed è comprensibile lo stato di angoscia, paura e frustrazione che questa situazione crea tra gli operatori, visto che questi eventi sono stati più volte segnalati e certificati. Vogliamo sottolineare, inoltre, il fatto che situazioni così serie avvengono di fronte ad una struttura che raccoglie un centro sportivo per giovani, l’Alfaomega Basket, ed una scuola per bambini”, aggiunge il segretario territoriale Uil Fpl, che torna così a chiedere maggiore sicurezza e tutela per gli operatori di via Tagaste.
LA RICHIESTA – “Ci chiediamo se si debba arrivare ad avvenimenti ancor più gravi e dai funesti contorni prima di poter fruire di quella ‘prevenzione’ che tutti gli operatori mettono con professionalità nell’esplicazione delle loro funzioni di operatori sanitari, ma che poi non hanno in termini di sicurezza”, conclude il rappresentante della sigla augurandosi che “quanto trattato nella presente avrà un riscontro immediato da parte della Direzione”.
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