Ostia - L’inviato della trasmissione di Rai 3 Report Federico Ruffo è stato vittima nella notte tra lunedì e martedì di un tentato attentato incendiario nella sua abitazione di Ostia.

A darne notizia la stessa redazione di Report in un post sul suo profilo Facebook dove è lo stesso giornalista a raccontare in un video l’accaduto.

“Il nostro collega, autore dell’inchiesta sulla morte di un collaboratore della Juventus coinvolto nel bagarinaggio e sui rapporti tra ‘ndrangheta, ultras e alcuni dirigenti della società bianconera, è stato sorpreso intorno alle 4 del mattino da ignoti che hanno cosparso di benzina prima l‘ingresso dello stabile in cui vive insieme alla famiglia, poi il pianerottolo e la porta d’ingresso del suo appartamento, con l’apparente intento di darlo alle fiamme. Gli attentatori poi sono fuggiti disturbati dal cane, ma prima hanno disegnato con la vernice spray rossa una croce sul muro del pianerottolo”, si legge nel post.

“I carabinieri della Compagnia di Ostia, che indagano sull’accaduto, dopo i rilievi del caso, hanno acquisito anche il materiale relativo ai ripetuti attacchi e alle minacce di morte di cui Federico Ruffo e il conduttore del programma Sigfrido Ranucci sono stati vittime attraverso i social network, sia prima che dopo la messa in onda dell’inchiesta “Una signora alleanza”. Nelle passate settimane, inoltre, - prosegue - Ruffo era stato oggetto anche di episodi spiacevoli, costretto ad allontanarsi da alcuni locali pubblici a seguito di comportamenti sgradevoli a lui rivolti da alcuni sedicenti tifosi juventini”.

Nel ribadire la nostra vicinanza a Federico e alla sua famiglia, riteniamo indispensabile mantenere alta l’attenzione attorno al problema della sicurezza di giornalisti e giornaliste che, lottando in prima linea per l’informazione, sono vittime di un clima di crescente violenza e insofferenza. Attorno a questi colleghi e a eventi così gravi è indispensabile che la categoria intera faccia quadrato”.

Solidarietà all’inviato di Report è stata espressa da politici e istitutuzioni:

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti su Twitter: "Solidarietà a Federico Ruffo e a tutti i giornalisti. La libertà di stampa è un valore della nostra democrazia. Va sempre difesa, e mai messa in discussione. Ricordiamocelo sempre. Perché le parole sono pietre".

Angelo Bonelli dei Verdi:Esprimo la mia solidarietà e quella dei Verdi Italiani, all'amico e giornalista di Report Federico Ruffo per l’attentato incendiario subito la scorsa notte ad Ostia. Ancora una volta ci troviamo davanti ad un atto violento nei confronti di chi fa inchieste, racconta verità scomode e denuncia pubblicamente sistemi di connivenza di stampo mafioso. La libertà di stampa e di espressione sono diritti inoppugnabili e auspichiamo che lo Stato protegga chi ogni giorno lotta per la verità. Essendo stato io stesso in passato vittima di un attentato simile per modalità ed intento, voglio esprimere ancora una volta la mia vicinanza più sentita a Federico Ruffo in questo momento drammatico".

Segreteria Associazione Stampa romana:Aveva fatto molto discutere prima e dopo la messa in onda su Raitre il reportage di Federico Ruffo, cronista di Report, sui rapporti impropri tra settori del tifo juventino e ndrangheta. Oggi l'autore di quel reportage subisce una intimidazione molto grave a due metri dalla casa in cui vive a Ostia. Una condizione inaccettabile per chi ha semplicemente fatto il proprio lavoro, sollevando la polvere che il tappeto del grande calcio professionistico tende a mettere in un angolino, considerandola un semplice incidente di percorso. La nostra solidarietà a Ruffo e l'invito alle forze dell'ordine a predisporre adeguate misure di tutela per il collega”.

Sinistra Italiana X Municipio: “Attentato incendiario al giornalista Federico Ruffo. A Federico tutta la nostra solidarietà. Si faccia luce quanto prima su quanto accaduto”.

La sindaca di Roma Virginia Raggi su Twitter:  Ciò che è successo ad Ostia al giornalista Raitre e report Federico Ruffo è gravissimo. Solidarietà a lui e la sua famiglia. Grazie a chi racconta la verità con coraggio. #NonAbbassiamoLoSguardo”.