Feste di primavera a Ostia, pronto il vademecum per la prevenzione incendi
Ostia - Si avvicinano le feste pasquali, all'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino sono stati previsti oltre 120.000 passeggeri e il tempo sembra non presagire niente di buono. Secondo i metereologi infatti pare che Lunedì 1 aprile, giorno di pasquetta, gli italiani dovranno fare i conti con la pioggia. Eppure il XIII Municipio ha preparato per i suoi cittadini un vademecum di prevenzione incendi per il corretto uso delle aree boscate del territorio lidense in previsione della famosa gita fuori porta.
La pineta di Castelfusano, di Procopio e quella denominata Acque Rosse rientrano, secondo il Decreto Ministero Ambiente del'96, nel perimetro della Riserva naturale e statale del litorale romano pertanto è assolutamente vietato accendere fuochi, pena l'arresto fino a 6 mesi e o ammenda da 103 euro e 29 centesimi fino a 25.823 euro.
Oggi il presidente della Commissione sicurezza del XIII Municipio Luigi Zaccaria ha presentato il documento redatto in collaborazione con il Corpo Forestale per spiegare ai cittadini che accendere fuochi in aree protette è reato pertanto il giorno di pasquetta dovranno festeggiare rinunciando alla solita braciolata.
Il vademecum vuole essere uno strumento in più a supporto del grande lavoro svolto dalle Forze dell’ordine, dalle associazioni, dalla Protezione civile e in particolare dal Corpo forestale dello Stato che ogni giorno si adoperano a protezione delle aree verdi. In questo modo l’amministrazione lidense intende divulgare alla cittadinanza le regole da rispettare in occasione delle imminenti festività come non gettare mozziconi di sigaretta accesi dal finestrino, verificare che la marmitta dell'auto non sia a contatto con l'erba secca, non abbandonare rifiuti o immondizie che possono incendiarsi facilmente, e soprattutto se si avvista un incendio chiamare immediatamente gli enti competenti.
Nel documento sono infatti inseriti tutti i numeri di telefono a cui rivolgersi in caso di incendio. 1515 per informare il corpo forestale, 115 per i vigili del fuoco, e 06 67109200 per contattare la protezione civile. In caso di morso di animale sono stati aggiunti lo 063054343 del centro antiveleni del policlinico gemelli e lo 0649978000 dell'umberto 1 di roma.
Presente in aula anche l’assessore ai lavori pubblici Amerigo Olive “Noi che viviamo qui, in questo territorio siamo fortunati ed con questa ottica che dobbiamo contribuire a proteggere le nostre pinete sia dai vandali che dagli incidenti provocati da un improvvisato barbecue in pineta. Ecco perché il lavoro svolto da Luigi Zaccaria e dalla commissione da lui presieduta - ha concluso Olive - acquista particolare valore ed interesse”.
"Avere una cittadinanza attenta e cosciente permete un maggiore controllo del territorio. Le nostre pinete sono una riserva naturale che va tutelata e non distrutta da un incendio" ha dichiarato Luigi Zaccaria, presidente Commissione sicurezza del XIII Municipio.
Il vademecum è disponibile sul sito del comune di Roma, presso la sede del XIII Municipio o su www.ostiatv.it.
VADEMECUM PREVENZIONE INCENDI PER IL CORRETTO
USO DELLE AREE BOSCATE DEL XIII MUNICIPIO
1)Le aree boscate del XIII Municipio quali la Pineta di Castelfusano, la Pineta di Procoio e quella denominata “Acque Rosse” rientrano tutte nel perimetro della Riserva naturale Statale del Litorale Romano istituita con Decreto Ministero Ambiente del 29.03.1996 e pertanto sono da considerarsi aree tutelate per legge ai sensi della Legge quadro sulle aree protette n. 394/1991.
2)In tali aree in virtù di quanto previsto dal D.M. Ambiente 29.03.1996 è vietato accendere fuochi, con l’esclusione e (soltanto nel periodo di non massima pericolosità incendi boschivi 15.06/30.09) di limitati interventi di bruciatura dei residui di lavorazione agricole che dovranno comunque essere eseguiti ad almeno 100 mt. di distanza dalle aree boscate e dalla macchia.
3)L’accensione fuochi nelle aree protette configura un reato contravvenzionale ed è pertanto sanzionato penalmente dall’art. 30 della legge n. 394/91 con la pena dell’arresto fino a 6 mesi o con l’ammenda da E. 103,29 ad E. 25823,00.
Inoltre, secondo l’articolo 423 bis del codice penale, chiunque cagioni un incendio si rende colpevole di un delitto punito con la reclusione da quattro a dieci anni. Se l’incendio è dovuto a sua colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni. Le pene previste dal comma 1 e 2 sono aumentate se dall’incendio deriva pericolo per edifici e danno su aree protette.
4)Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze; si ricorda a tal proposito che si ha reato di incendio boschivo quando l’azione illegale produce un fuoco che in presenza di fattori predisponesti favorevoli al propagarsi dell’incendio (fattori climatici, stato e consistenza della vegetazione, ecc…) ha potenzialità di espandersi al bosco o su terreni con vegetazione limitrofa al bosco.
5)Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi;
6)Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente; l’abbandono di rifiuti da parte di privati anche in minima quantità configura la violazione di cui all’art. 192 c. 1 e 2 ed è sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 255 c. 1 stesso decreto con un importo da E. 300,00 ad E. 3000,00.
7)Se si avvista un incendio non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme;
8)Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) sala operativa di protezione civile Regione Lazio (800940918)o anche polizia, carabinieri, prefettura, comune di Roma Capitale protezione civile INCENDI BOSCHIVI (0667109200)
9)Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l'incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo;
Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti; Date il vostro contributo a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio. Evitare che la propria incuria provochi danni irreversibili ai propri cari usando premura e responsabilità.
In caso di morsi di vipere o serpenti rivolgersi al centro veleni puoi chiamare:
06 3054343 CENTRO ANTIVELENI POLICLINICO GEMELLI - ROMA
06 49978000 CENTRO ANTIVELENI POLICLINICO UMBERTO I - ROMA
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