Ostia, venerdì presentazione del libro ‘Le parole rubate – contro dizionario per la sinistra’ al Teatro del Lido
È una colpa storica della sinistra averglielo permesso. Questo dizionario intende recuperare il senso di alcune di queste parole, per contribuire a ricostruire l’ossatura di un linguaggio contro-egemonico condiviso. In questo senso aspira a essere un agile ma efficace strumento offensivo nella battaglia delle idee contro il pensiero unico.
Roberto Gramiccia, scrittore, medico e critico d’arte, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato La medicina è malata (1999); La regola del disordine (2004); La Nuova Scuola Romana(2005); Fragili eroi (2009); Slot art machine (2012); La strage degli innocenti (2013); Vita di un matematico napoletano (2015); Arte e potere. Il mondo salverà la bellezza (2015); Elogio della fragilità (2016). Ha curato con Simone Oggionni La ginestra. Contributi per una nuova Sinistra (2016).
Simone Oggionni (Treviglio, 1984) è tra i fondatori di Articolo Uno - Mdp e della lista Liberi e Uguali, dopo avere fatto parte da indipendente della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà e avere svolto il ruolo di portavoce nazionale dei Giovani Comunisti. Cura un blog per l’Huffington Post. Ha pubblicato con Paolo Ercolani Manifesto per la Sinistra e l’Umanesimo sociale (2015) e curato con Roberto Gramiccia La ginestra. Contributi per una nuova Sinistra (2016).
La presentazione de “Le parole rubate – contro-dizionario per la sinistra”, sarà il quinto appuntamento di una serie di eventi curati da “Liberementi”, un progetto partito nel febbraio scorso, con l’intento di creare, nel territorio del X Municipio, un programma di iniziative editoriali che possano risvegliare il desiderio di cultura, aggregando persone di tutte le età, accomunate dalla passione per i libri.
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