Ostia – Riceviamo e pubblichiamo da Andrea Gasparini, portavoce dei Verdi del Municipio X:

 

“Deve essere stato un brutto colpo per le mamme apprendere da un volantino affisso in bacheca all'ultimo momento che, se vorranno far frequentare il nido ai loro figli anche nel mese di luglio, dovranno con urgenza cercare un posto presso le strutture private convenzionate, sperando che i pochi posti siano ancora disponibili, prendere quindi dei giorni di ferie e ‘girare’ cercando di trovare un posto prima degli altri. In barba a qualsiasi continuità didattica, in sfregio a qualsiasi rispetto per la personalità e la dignità dei bambini, ignorando nella maniera più assoluta le conseguenze di un inserimento ‘al buio’ presso strutture sconosciute, compagni di scuola nuovi e con personale educativo sconosciuto. Perché a settembre, dopo due mesi di distacco dalla struttura scolastica, l’inserimento all’inizio dell’anno scolastico è necessario, pur trattandosi della stessa struttura, delle stesse insegnanti e invece nel mese di luglio non se ne ravvede la necessità?


Questo non è che l’ultimo degli attacchi  di un’amministrazione cosiddetta di sinistra alle proprie strutture pubbliche educative. Ci sorprende che provenga da un sindaco che aveva promesso efficienza e tutela dei lavoratori, ma evidentemente questo sindaco vuole ricalcare le orme del suo illustre predecessore Veltroni che nel suo ultimo mandato aveva praticamente azzerato la continuità didattica, cambiato tutti i modelli educativi per chiamare sempre meno supplenti, aumentato il numero di bambini per classe e, cosa ancor più grave, eliminato la graduatoria delle insegnanti specializzate di sostegno ai bambini diversamente abili. Chiediamo al Sindaco di annullare questa decisione ripristinando la frequenza dei bambini nelle proprie strutture, anche nel mese di luglio. Non è con questi provvedimenti che si risana il bilancio del Comune, ma forse tagliando qualche super stipendio nelle municipalizzate, o qualche consulenza esterna si raggiungerebbe lo stesso risultato. Ci sembra inoltre veramente offensivo fare cassa sulla pelle dei bambini di pochi mesi”.

Andrea Gasparini, portavoce dei Verdi del Municipio X.