Ostia - “Gli argomenti all’ordine del giorno sono di grande rilevanza. Nella precedente seduta, quella del 19 marzo scorso, in merito alla situazione del Cro e dei bambini autistici che di fatto erano stati costretti ad interrompere la terapia, a causa del mancato rinnovo della convenzione da parte della Regione, dalla Asl ci era stato garantito di aver individuato il percorso che di fatto garantiva il prosieguo delle terapie. Prendiamo atto di quanto affermato in questa sede dal dottor Nonnis che ci annuncia di proseguire sulla strada annunciata dalla dottoressa Buttiglieri”.

 

Questo l’intervento del presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, che ha preso parte questa mattina alla seduta dell’Osservatorio socio sanitario. All’ordine del giorno, la situazione del Cro, la questione ampliamento del parcheggio dell’ospedale G.B. Grassi e la conoscenza del nuovo atto aziendale.

 

Il delegato del presidente all’Osservatorio, Riccardo Marinelli ha rilevato il mancato inizio delle terapie per i bambini autistici. “Le cose non vanno bene - ha detto Marinelli - chiedo in proposito risposte più tangibili e siamo qui in pieno sostegno dei genitori dei piccoli.. In merito all’atto aziendale, i cittadini hanno il diritto di sapere, di conoscere la situazione e devo ringraziare i colleghi Stefano Salvemme e Giuseppe Sesa, parte integrante di questo Osservatorio, per il grande supporto dato soprattutto in questa occasione. Abbiamo avuto modo di ascoltare tutte le parti, anche quelle sindacali - ha affermato Marinelli - siamo decisi ad andare avanti e per questo, sia per il Cro che per la questione dell’atto aziendale concordo con il presidente per incontrare al più presto il nuovo direttore generale ed inoltre, attraverso Gennaro Del Prete, delegato del sindaco Alemanno per la salute e presidente della Conferenza servizi sanitari, chiederemo proprio in questo ambito di portare questi argomenti in Conferenza”.

 

Alla seduta era presente anche Daniele Lavenia del comitato genitori Cro che ha espresso preoccupazione per il mancato prosieguo delle terapie.

 

In proposito il dottor Enrico Nonnis, responsabile tutela salute mentale e riabilitativa dell’età evolutiva, nel ricordare di aver subito “preso in carico i bambini, subito dopo la riunione del 19 marzo; di aver visto e valutato singolarmente i casi, una questione questa da non confondere con l’inizio della terapia; ha poi annunciato che giovedì ci sarà un incontro decisivo per la definizione delle terapie e che a fine maggio si potrà iniziare con le terapie effettive. Le richieste in questo senso - ha concluso Nonnis – sono state un terzo rispetto al totale dei bimbi iscritti al Cro”.

 

Il delegato del sindaco Del Prete ha parlato di “discontinuità aziendale a scapito dei più deboli” e si è dichiarato preoccupato “per quanto contenuto nell’atto aziendale”.

 

Il consigliere Stefano Salvemme ha ribadito che l’Amministrazione “non è in contrapposizione con la Asl Rmd, piuttosto in supporto e al fianco dei cittadini”. Il consigliere Giuseppe Sesa ha affermato che “la situazione va affrontata nella giusta maniera tenendo conto della vastità e particolarità del territorio”.