Ostia, week-end di visite agli scavi archeologici e al Museo ostiense con il Cea
Ostia – In programma per il week-end e per giovedì 7 marzo tre diverse visite, ma tutte di grandissimo interesse. Si comincia domani, sabato 2 marzo, alle 10.30, con l’escursione al Centro habitat della Lipu di Ostia e con la visita al Museo ostiense e al Cimitero acattolico di Roma.
Domenica 3 marzo, con appuntamento alle 10, agli Scavi archeologici di Ostia Antica, si potranno visitare le Case a giardino, aperte su prenotazione, e infine giovedì 7 marzo, con appuntamento alle 10, la Necropoli di Porto a Fiumicino.
Per tutte le visite è obbligatoria la prenotazione, entro venerdì per la visita di sabato, entro sabato per la visita di domenica, al n. 06.50917817 (lun.- merc- ven. e sabato ore 9.30-12.30)
o ai cellulari 347.8238652 e 327.4564966.
Si può anche prenotare via mail sostituendo all'oggetto la parola "prenotazione" ed indicando nome, cognome, visita prescelta ed un recapito telefonico. La prenotazione sarà valida al ricevimento della nostra conferma. Tutte le visite sono organizzate dal Centro di educazione ambientale di Ostia.
Sabato 2 Marzo 2013. Centro Habitat Mediterraneo LIPU. Zona umida con importanti presenze ornitologiche. App. ore 10.30 CHM LIPU Mario Pastore, Parcheggio Porto Turistico, prenotazione entro venerdì. Appuntamento: ore 10.30, Centro visite Mario Pastore, Parcheggio Porto Turistico. Contributo: 5 Euro solo adulti.
Il Centro Habitat Mediterraneo LIPU, sito alla foce del Tevere, nei pressi dell’Idroscalo di Ostia, è un centro naturalistico di recente costituzione, ampio oltre 20 ettari, realizzato in una zona precedentemente occupata da una descrizione: Il Centro Habitat Mediterraneo LIPU, sito alla foce del Tevere, è un centro naturalistico di recente costituzione, ampio oltre 20 ettari, realizzato in una zona precedentemente occupata da una discarica a cielo aperto.
Oggi il CHM comprende già una riuscita ricostruzione ambientale di uno stagno costiero di 11 ettari, nel quale, in pochi anni, tra una lussureggiante vegetazione acquatica, ripariale e di macchia mediterranea, sono già state censite ben 200 specie di uccelli, con rare specie nidificanti come la moretta tabaccata (nel 2003) e l’airone rosso (da 5 anni unico sito della Provincia di Roma, dal 2006 con ben 2 coppie), a far compagnia, tra gli altri, a tuffetto, tarabusino, germano reale, folaga, gallinella d’acqua, usignolo di fiume, cannaiola, cigno reale e pendolino.
Un sentiero natura conduce a 3 ampi capanni in legno per il birdwatching e la caccia fotografica, mentre un’accogliente aula didattica all’aperto permette di svolgere suggestive lezioni a pochi metri dallo stagno.
Il 2 novembre 2005, dopo anni di abbandono, nel luogo in cui 25 anni fa trovò la morte Pier Paolo Pasolini, è stato inaugurato un giardino dedicato alla sua memoria, mentre da 2 anni è iniziata l’attività del Parco Letterario Pier Paolo Pasolini, che propone iniziative culturali di varia natura. Dal settembre 2007 è operativo il nuovo, ampio, centro visite Mario Pastore ed è stato recentemente realizzato un nuovo stagno salmastro, dedicato ad anfibi e trampolieri.
A completamento del progetto, successivamente, sarà realizzata un’ampia struttura museale ed un ulteriore ampliamento dell’area naturalistica. Si raccomanda di venire muniti di binocolo e scarpe comode.
Sabato 2 Marzo. Museo della Via Ostiense e Cimitero Acattolico Lungo la via Ostiense. Appuntamento: ore 10.00 biglietteria stazione di Piramide della Ferrovia Roma- Lido. Contributo: 8 Euro (under 18 solo 3 euro).
Proseguendo il nostro percorso conoscitivo della via Ostiense, visiteremo il piccolo ma interessantissimo museo della Via Ostiense che contiene magnifiche ricostruzioni di Ostia e di Portus, di grande interesse per comprendere lo sviluppo urbanistico dei due antichi centri del Litorale Romano.
La visita proseguirà al cimitero acattolico che fiancheggia un tratto delle Mura Aureliane e della Piramide Cestia. Destinato alla sepoltura dei non cattolici, come indica il nome, il Cimitero acattolico di Roma è il posto per l'ultimo riposo non solo dei protestanti, ma dei non-cattolici in generale, soprattutto quelli stranieri, senza distinzione di nazionalità.
Col tempo, vi sono stati sepolti anche intellettuali italiani, rappresentanti della cultura laica, come Antonio Gramsci. La prima sepoltura risale al 1738, ma la sua apertura ufficiale risale al 1821 con Pio VII Chiaramonti. Passeggiando tra i cipressi secolari che circondano le tombe, cercheremo di scoprire curiosità e leggende legate a questo luogo ed i suoi occupanti più famosi.
Domenica 3 Marzo. Case a Giardino Ostia Antica. Sito generalmente chiuso al pubblico
Appuntamento: ore 10.00 Ingresso Scavi. CEA Riserva Litorale Romano. Appuntamento: ore 10.00 biglietteria degli Scavi. Contributo: € 5, solo adulti + biglietto d'ingresso agli scavi € 6.50 (gratuito under 18 e over 65).
Il complesso delle Case a Giardino è stato oggetto di un importante progetto di recupero globale finalizzato alla conservazione e alla fruizione. Queste abitazioni, chiuse per oltre mezzo secolo, sono state ora aperte al pubblico con visite regolamentate.
L'antica Ostia conserva il più importante patrimonio pittorico del mondo romano di età medio-imperiale (dalla metà del II secolo a tutto il II secolo d.C.), concentrato in gran parte nel settore occidentale dell'abitato compreso tra il mare e la foce del Tevere.
Quest'area lontana dalle grandi arterie di traffico, da piazze e da mercati, era abitata da un ceto mercantile ed imprenditoriale, dotato quindi di buone
disponibilità economiche. Per questo le abitazioni presentano pareti, soffitti e volte abbelliti con affreschi di pregio tale da costituire la testimonianza in assoluto più significativa della pittura romana successiva all' incendio di Pompei.
Giovedì 7 Marzo 2013. Necropoli di Porto Isola Sacra. Appuntamento: Ore 10.00 Via di Monte Spinoncia 52,traversa Via Cima Cristallo- Isola Sacra. Contributo: 7 Euro solo adulti.
La zona compresa tra i rami naturale ed artificiale del Tevere è detta "isola sacra" poiché pare sia stata meta fin dall'età romanadi pellegrinaggi verso il celebre tempio di Castore e Polluce. L'area costituisce la parte del territorio attraverso il quale avvenivano i collegamenti tra le città romane di Ostia e di Portus. Testimonianza di ciò sono la necropoli di Porto e il breve tratto di via Flavia - Severiana, il solo conservatosi, nel centro della necropoli.
La necropoli, venuta alla luce nel 1925, è costituita da un insieme di tombe assai ben conservato perché sepolte dalla sabbia. Le iscrizioni e i rilievi in terracotta posti sulle facciate delle nicchie indicano i mestieri dei defunti: artigiani, bottegai, commercianti, marinai, attività legate al vicino porto.
A poche centinaia di metri si trova la basilica di Sant' Ippolito risalente alla fine del IV secolo d. C., testimonianza di un cospicuo nucleo di insediamento paleocristiano nella zona. Accanto ai ruderi dell'antica basilica si trova la torre campanaria del XII secolo, restaurata nel 1579. I cittadini di Porto potevano arrivare alla basilica attraversando un ponte sulla "fossa traianea", attuale canale di Fiumicino.
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