Ostiamare corsara al Pinto: prima gioia in trasferta per i biancoviola di Caputo
Ostia - Dopo il pari interno contro il Budoni, l’Ostiamare di Paolo Caputo supera per 2 a 1 la Casertana, all’“Alberto Pinto”, nella IX Giornata del Campionato Nazionale di Serie D, Girone G, conquistando la prima vittoria stagionale in trasferta dopo 4 ko consecutivi. Macciocca e Meacci firmano il colpo esterno lidense, di Majella (che fallisce a tempo scaduto l’occasione del 2 a 2 dal dischetto, ndr) la rete realizzata dai ragazzi allenati da Enzo Maiuri.
Vittoria preziosa e meritata per l’Ostiamare che si sblocca lontano dall’Anco Marzio. I biancoviola, guidati in panchina da Paolo Caputo, rientrato alla base dopo l’esonero patito dopo la gara di San Basilio e il breve ma positivo interregno di Paolo Cesaroni, dominano la gara, soprattutto nella prima frazione, nella quale realizzano, con Macciocca il vantaggio, sfiorando più volte il raddoppio, con Buscia e la traversa colpita da Costantini.
Nella ripresa, l’Ostiamare raddoppia con Meacci, alla prima rete in biancoviola, ma nel finale un acuto di Majella rimette in corsa la Casertana che, addirittura, a tempo scaduto, usufruisce di un calcio di rigore per fallo di mani di Piroli. Sembra profilarsi un’altra beffa per un’Ostiamare davvero positiva e convincente, ma Di Stefano, estremo difensore lidense, respinge la conclusione di Majella e salva il risultato che consente alla squadra di Paolo Caputo di festeggiare la prima vittoria esterna di questa stagione.
Primi tre punti in trasferta, dunque, per l’Ostiamare, che sale in classifica a quota 7, agganciando Cynthia e Sant’Elia, e lascia l’ultimo posto al Selargius, fermo a 5 dopo lo stop di misura patito a Sassari contro il Portotorres. Terza sconfitta di seguito per la Casertana che resta bloccata a quota 13 e subisce, a fine gara, la contestazione dei propri tifosi.
Soddisfatto, a fine partita, il tecnico dell’Ostiamare, Paolo Caputo: “Sono contento per la vittoria e per la prestazione dei ragazzi che hanno disputato una grande gara. Questo non è un successo del nuovo allenatore, Paolo Caputo, ma di tutti, da Paolo Cesaroni al Presidente che ha avuto il coraggio di puntare nuovamente su di me
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