Ostia - All’indomani dell’occupazione dell’aula per bloccare la delibera sul waterfront che doveva essere votata in giunta capitolina ma che poi grazie a questo gesto non è avvenuta, l'esponente politico del Pdl, delegato al commercio e sostenitore del Tavolo di concertazione popolare sul waterfront Stefano Salvemme, ha incontrato oggi nella sede dell'Eur, l'assessore capitolino all'urbanistica Marco Corsini.


"Un piccolo passo avanti per il tavolo del waterfront. Ma bisogna comunque continuare a lavorare. Oggi nell'ufficio di Corsini erano presenti anche il presidente del XIII Muinicipio Vizzani, e l'architetto del Dipartimento capitolino dell'urbanistica Crisostomi. Abbiamo raggiunto l'obbiettivo di ascoltare finalmente da Corsini le notizie che riguardano Ostia e siamo inoltre venuti a sapere che dal progetto originale sarebbero stati cancellati i grattacieli. Ora rimangono altre opere che il tavolo dovrà vagliare" ha dichiarato Stefano Salvemme, consigliere Pdl.



“Abbiamo ottenuto un buon risultato – hanno aggiunto gli aderenti al Tavolo – ovvero quello di essere informati sul progetto del Waterfront che ci è stato illustrato ampiamente dall’assessore Corsini e dall’architetto Crisostomi. Dalla riunione è emerso che rispetto al progetto presentato nella multisala di Cineland, a luglio del 2011, sono state apportate delle variazioni dopo l’acquisizione del parere della Soprintendenza ai beni archeologici. Sulla carta, ad oggi, sono spariti i grattacieli che erano previsti sul lungomare Lutazio Catulo".
 


Tutto è nato in seguito alla decisione della giunta capitolina di votare una delibera che realizzasse al più presto il progetto di riqualificazione del litorale romano, che a detta di Berlusconi, al quale qualche giorno fa è stato descritto il progetto dal Sindaco Alemanno e dell'assessore capitolino Bordoni, porterà più prestigio ad Ostia e a  Roma.


 

Nel corso dell'incontro  sono state tre le novità lanciate dall’assessorato capitolino. L’avvenuto censimento degli abitanti dell’Idroscalo; la fase preliminare della costituzione di uno strumento urbanistico per l’accesso al mare e la libera fruizione delle spiagge, che non procederà di pari passo con l’iter del progetto del Waterfront, e il finanziamento statale delle complanari della via Cristoforo Colombo.


Immediata la reazione di associazioni e comitati che giovedì scorso hanno occupato l'aula consiliare Massimo di Somma al fine di riuscire a sospendere la delibera e creare così un progetto definitivo che tenesse in considerazione l'opinione e i desideri dei cittadini del XIII Municipio che hanno predisposto una contro-proposta al progetto capitolino.



 

“Considero l’incontro di oggi un buco nell’acqua perché è chiaramente emerso che per lo sviluppo della nostra città non esiste una visione complessiva ma solo la volontà, attraverso accordi di programma diretti, di voler vendere le aree di pregio del nostro litorale ad imprenditori che curano solamente i loro interessi e non quelli della comunità", ha affermato Antonio Caliendo, vice capogruppo Pd del XIII Municipio.


"Reputo fondamentale che il Tavolo partecipato continui su un dibattito che possa comprendere anche lo sviluppo delle infrastrutture e della mobilità dell’entroterra ed auspico, da qui a breve, che venga convocato un Consiglio straordinario sul Waterfront dove si possano finalmente decidere le sorti del nostro territorio, nel luogo deputato a rappresentarle”, ha spiegato.



“Ciò che è certo oggi – hanno aggiunto gli aderenti al Tavolo – è che il Waterfront dell’amministrazione Alemanno è una copia del progetto Lido di Roma 2015, proposto dal sindaco Veltroni. Centrosinistra e centrodestra capitolini sono concordi nell’affermare che la visione da cui nasce la riqualificazione, farà di Ostia la città dello sport e del turismo”.

 

Infine, l’assessore Corsini non ha risparmiato una nota polemica quando ha ammesso che non parteciperà domani alla conferenza stampa organizzata presso il ristorante Lido.
 


Domani, mercoledì 20 febbraio, infatti, si tornerà a parlare di rilancio del mare di Roma in compagnia di Assobalneari e del deputato Pdl Beatrice Lorenzin.


Un ennesimo incontro che cercherà di far luce su una tematica che da giorni sta preoccupando i cittadini di Ostia,  desiderosi di una risposta e di una spiegazione su di un progetto che potrebbe sconvolgere l'assetto urbanistico ed ambientale del XIII Municipio.