Ostia - Si è tenuto stamattina nell’aula consiliare del X Municipio in piazza della Stazione Vecchia ad Ostia l’incontro sul tema del waterfront al quale ha partecipato Fabrizo Manico, di CasaPound Italia che si è confrontato con il candidato del centrodestra Cristiano Rasi ed alcune altre liste.


“Ancora una volta - ha dichiarato Manico - dobbiamo constatare l'assenza di Andrea Tassone, candidato presidente del centrosinistra che aveva già disertato il confronto televisivo con il nostro candidato minisindaco Luca Marsella e quelli delle altre liste, con il quale ci auguriamo di confrontarci almeno una volta prima della fine della campagna elettorale. Assurdo l'inzio del confronto che si è aperto con un tono di polemica e una provocazione da parte di Leonarduzzi della lista Rifondazione Comunisti Italiani Sinistra per Roma che ha tenuto a sottolineare la posizione antifascista della sua lista contestando la nostra presenza invece di dire la propria sul waterfront che era l'argomento del giorno”.


“Il confronto è comunque proseguito senza problemi - ha continuato Manico - con l' illustrazione da parte dei candidati della posizione della loro lista in merito a questo enorme progetto che travolgerà il nostro Municipio, che ricordiamo è partito dal centrosinistra di Rutelli ed è stato portato avanti da Veltroni, per poi trovare ulteriore seguito con la giunta di centrodestra di Alemanno e dalla fallimentare amministrazione Vizzani di cui l'attuale candidato Rasi era consigliere. La nostra posizione è chiara e le nostre idee al riguardo le abbiamo espresse negli anni con le azioni di denuncia anche quando non era ancora in progetto alcuna nostra corsa a competizioni elettorali: partecipazione della cittadinanza alle dinamiche urbane del proprio territorio nonché opposizione a qualsiasi speculazione edilizia o regali a palazzinari di turno”.


“Il turismo può essere una grande possibilità per il nostro territorio e deve essere sapientemente organizzato e sviluppato, considerando i reali servizi sociali di cui la gente ha però bisogno quali asili, scuole, presidi sanitari, strade e trasporto pubblico adeguati. Eppure solo le politiche scellerate del centrosinistra prima e del centrodestra uscente poi, hanno permesso che si potesse parlare di un progetto così lontano dalle vere necessità del territorio e che solo ora gli stessi partiti autori e complici, stanno provando a mettere qualche toppa. Per questo - ha concluso Manico - il 26 e 27 maggio per non riconsegnare la città e questo municipio in mano a burocrati travestiti da politici, l'unico voto utile è quello per CasaPound Italia".