Ostia, Zannola (Pd): “Lungomuro in piedi e spiagge libere senza gestione”
Di fatto, si abbatte un modello che in tempi recenti – depurato da gestioni non trasparenti - ha portato dei risultati apprezzabili, senza proporre alcuna alternativa valida. Peraltro, si va a colpire direttamente l'economia e il vivere comune di un'area socialmente 'depressa': cinque dei sei lotti disponibili, infatti, si trovano ad Ostia ponente.
Bisogna rammentare che il Consiglio di Stato ha già bacchettato il X Municipio per il 'pasticcio' di Capocotta, dove pure si era parlato di presunti abusi e dove attualmente le spiagge versano in condizioni di estremo degrado. Il Commissariamento è ormai agli sgoccioli. Al suo esordio, il prefetto Vulpiani aveva annunciato l'abbattimento del 'lungomuro' e il ritiro delle concessioni per alcuni stabilimenti balneari: finora, nulla di tutto ciò si è verificato.
In compenso, gli arenili pubblici sono in uno stato di completo abbandono. Non vorrei si replicasse la vicenda vergognosa delle palestre scolastiche, con un bando di affidamento atteso invano per mesi e una proroga concessa in extremis per correre ai ripari e salvare il salvabile”. Lo dichiara in una nota Giovanni Zannola, dirigente del Partito democratico del X Municipio.
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