Ostia, Zannola (Pd): “Musulmani senza moschea: urgente trovare un luogo di culto”
La concessione dei locali, che risaliva al 2006, andava senz'altro perfezionata per essere riportata nei canoni della regolarità: nessuno si è preso la briga di intraprendere un percorso di questo genere, nonostante la piena disponibilità a più riprese dimostrata dal responsabile dell'Istituto Youssef Al Moghazi.
Gli ex-consiglieri municipali che ora occupano posizioni di rilievo in Campidoglio probabilmente hanno già dimenticato che nel gennaio del 2015 il X Municipio ha istituito l'Ufficio della Pace e del Dialogo: la chiusura 'coatta' del centro islamico è in netto contrasto con la politica di integrazione che si intendeva proporre con quell'atto e vìola il diritto di professione religiosa garantito dalla Costituzione.
D'altra parte, sono bastati pochi mesi per rendersi conto della 'doppia morale' grillina in fatto di legalità e trasparenza: integralista verso l'esterno e tutt'altro che intransigente al proprio interno. E se la Delegata al Litorale si limita a fare da megafono alla Sindaca attraverso il proprio profilo facebook, allora non resta che appellarsi alla Commissione prefettizia nella speranza di essere ascoltati. Dal 2011 non si sente più parlare della realizzazione di una Moschea ad Ostia, nonostante sia stata individuata un'area idonea in via delle Azzorre: se non è possibile riprendere quel progetto, quantomeno si tenti di trovare una soluzione alternativa per i tanti fedeli musulmani del X Municipio." Lo dichiara in una nota Giovanni Zannola del Partito Democratico X Municipio.
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