Ostia antica – Centralità di Ostia antica, centri commerciali, scuole materne. Petizioni, mozioni e falsi allarmi. Oltre alla discesa in campo massiccia di comitati e forze politiche della sinistra a difesa di un progetto che non c’è. E che non c’è mai stato. Il progetto in questione, che sta tenendo col fiato sospeso da qualche settimana, riguarderebbe la costruzione di un mega store di 3mila metri quadri a via Arturo Evans, area indicata per ospitare invece una scuola materna. Insomma, una grandissima confusione sulla quale il circolo Pio La Torre del Partito della rifondazione comunista di Acilia intende fare chiarezza. “Una confusione voluta?”, ipotizza intanto Marco Frabetti.

 

Al riguardo già venerdì scorso l’assessore alle politiche scolastiche del municipio XIII, Lodovico Pace, apprendendo della mobilitazione con tanto di raccolta firme, aveva affermato, chiaro e tondo, che “il municipio non ha approvato nulla”. Se c’è “qualcosa”, si tratterebbe semplicemente di una proposta. Resta il fatto che il municipio non ha approvato nulla. E Frabetti è concorde: “Ha ragione l’assessore Pace: non c’è nessun progetto. E tutta questa levata di scudi rischia semplicemente di creare una serie di danni”. In che senso?, domandiamo.

 

“Innanzi tutto”, spiegano al circolo, “c’è stata la rimozione della proposta progettuale per la centralità di Ostia Antica dal sito istituzionale del XIII municipio. E questo la dice lunga sulla reale volontà di sottoporre al giudizio dei cittadini un progetto di urbanizzazione che, a parte l'ennesimo centro commerciale, questa volta a ridosso del centro storico di Ostia Antica, non fornisce alcuna risposta alle esigenze di riqualificazione urbanistica dell'abitato che negli anni passati hanno espresso sia il locale comitato di quartiere, sia la Pro Loco che l’associazionismo di promozione sociale locale”.

 

“Sulla proposta presentata da un soggetto imprenditoriale privato  si è fatta, crediamo, volontariamente,  molta confusione, facendo apparire un incontro informale tenutosi in municipio con alcuni interlocutori locali come un passaggio nel quale si sarebbe acquisito l’orientamento positivo dei cittadini rispetto alla realizzazione dell’opera. Se così fosse”, sottolinea l’esponente Prc, “e si mandasse in giunta per l’approvazione la proposta progettuale priva del necessario e vincolante parere dei cittadini non esiteremmo ad avviare ogni forma di mobilitazione con le forze politiche di opposizione e con le forze sociali presenti nel territorio per chiedere conto all’ufficio tecnico, alla presidenza di municipio e all’assessore all’urbanistica del loro operato”.

 

Rifondazione comunista del municipio XIII chiede pertanto la ripubblicazione della proposta. Oltre ad un incontro in cui venga presentato il progetto dando vita ad un confronto  tra le istituzioni e i cittadini per discutere delle proposte e delle criticità dell’attuale proposta. 

 

Secondo il partito,  ci sarebbero “molte questioni da discutere con i cittadini su quell’area e sulle opere che sarà necessario realizzare per migliorare la qualità di vita degli abitanti valorizzando le risorse culturali e ambientali che la zona offre”. Occrrerebbe quindi lasciare ai residenti la possibilità di scegliere su cosa sia necessario per Ostia Antica.  “Riteniamo anche necessario invitare a riflettere sull’opportunità di realizzare uno svincolo prima dell’ingresso nel centro abitato, proprio di fronte all'area in questione,  in modo da deviare il traffico in direzione Ostia sulla via del Mare, una delle tante "incompiute" della giunta Vizzani. Lo svincolo, se realizzato, permetterebbe di avviare una progressiva pedonalizzazione del centro storico a ridosso del borgo e renderebbe ciclabile anche l’area attualmente attraversata da viale dei Romagnoli riducendo fortemente l’impatto del traffico nel centro abitato”.