Ostia, manichini insanguinati davanti al municipio contro il ministro Kyenge
Dopo lo striscione di Casapound Italia “L’ iltalia non è una burocrazia. No allo ius soli” affisso sul ponte pedonale di via dei Romagnoli, all'ingresso di Ostia, tre manichini realizzati con buste di plastica, vestiti con jeans e t-shirt e imbrattati di salsa di pomodoro sono stati trovati questa mattina sul marciapiede davanti al cancello d'accesso al chiostro di Palazzo del Governatorato, sede del Municipio X. Sul posto e' stato trovato un volantino firmato con il simbolo del movimento Forza Nuova con la scritta "l'immigrazione e' il genocidio dei popoli. Kyenge dimettiti". A quanto si apprende a trovare i tre fantocci e' stata un'impiegata della ditta di pulizie del Municipio. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Ostia.
Immediata la risposta dell'amministrazione lidense: “La politica non può restare a guardare, così come la nostra città. Ostia è una città aperta, solidale e democratica. Il blitz di Forza Nuova è indegno e non ha nulla a che vedere con il confronto democratico in programma per oggi. Attendiamo a braccia aperte il Ministro per l’Integrazione e le Politiche Giovanili Cecile Kyenge, nella Sala consiliare del X Municipio di Roma Capitale a Ostia”. Lo dichiara il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone.
“L’atto messo in scena da Forza Nuova è vergognoso e va oltre ogni tipo di dialettica democratica. Il X Municipio di Roma Capitale è fiero ed orgoglioso di ospitare oggi il Ministro per l’Integrazione e le Politiche Giovanili Cecile Kyenge, con la quale aprire una riflessione sui giovani a partire dal nostro territorio. Abbiamo piena fiducia nel fatto che anche la cittadinanza del X Municipio saprà reagire con fermezza ad un gesto ignobile”. Lo dichiara l’assessore al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei.
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