Pagamento ticket nei consultori familiari, la Regione: "Un errore"
IL COBAS ASL RMD – A denunciare per primo l’’anomalia’ il Cobas Asl RmD, che lo ha definito un ‘fatto gravissimo’, e che si è immediatamente rivolto alla Regione Lazio per avere chiarimenti. Oggi, dopo sei giorni, la comunicazione ufficiale dell’Amministrazione di via della Pisana. La sigla, in una nota diffusa questa sera, “nel considerare questo un risultato frutto di iniziative venute da più parti, si impegna a verificare che ogni atto adottato e/o in via di adozione venga effettivamente revocato e sospeso” ed “esprime la totale contrarietà all’invio di successive comunicazioni a mezzo postale, onde evitare ulteriori disagi e problemi già verificatosi (v. violazione della privacy e della riservatezza) con l’invio delle notifiche presso il domicilio delle/gli utenti interessate/i”.
L’EVASIONE - Sulla vicenda ecco la spiegazione della Regione Lazio: “La Regione Lazio ha avviato il recupero ticket sanitari in attuazione di una disposizione normativa regionale. Con una delibera del 14 aprile 2015 la Giunta ha indicato le modalità con cui realizzare l’attività di recupero, in due fasi distinte, una bonaria e l’altra, successiva, in collaborazione con Equitalia. Sono intanto partite le lettere bonarie. L’obiettivo è il recupero di circa 50 milioni di euro. Dallo screening su 1 milione di cittadini esenti, sono emersi circa 235mila casi di soggetti che hanno usufruito dell’esenzione per reddito di prestazioni sanitarie senza averne diritto. I controlli sono stati fatti sulle due annualità 2009 e 2010, incrociando i dati con l’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate”.
L’ERRORE – “E’ stato riscontrato un margine fisiologico di errore nell’invio della comunicazione all’incirca del 3%, in particolare riferito a un’anomalia nella trasmissione dei dati sulle prestazioni dall’ASL Roma D alla Regione Lazio, relativamente a quelle prestazioni (del 2009 e del 2010) dei consultori che sono e restano gratuite. In questo caso già accertato la Regione sta predisponendo una nuova lettera da inviare ai precedenti destinatari, che annulla, agendo in autotutela, gli avvisi bonari precedentemente inviati”.
I CHIARIMENTI - Per ulteriori eventuali verifiche e chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo email: recuperoticket@regione.lazio.it o con raccomandata A/R indirizzata a: Regione Lazio - Contact Center Recupero Ticket in via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 ‘Palazzina C’, 00145, Roma indicando come oggetto Recupero Ticket ID: #439029”.
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