Palazzo a fuoco a Colli Aniene, si aggrava il bilancio: un morto, 17 tra ustionati e intossicati
Di Maria Grazia Stella
Devastante l’incendio scoppiato oggi in uno stabile in ristrutturazione in largo Nino Franchellucci, nella periferia est della Capitale. Sul posto i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Presidente Umberti: “Un disastro, abbiamo aperto l’Unità di Crisi. Stiamo allestendo la tendopoli all’Istituto Croce e al Palalevante”
Roma – Si è aggravato il bilancio del devastante incendio scoppiato oggi, venerdì 2 giugno, in un palazzo di sette piani in ristrutturazione a Colli Aniene, quartiere di Roma Est.
E’ infatti di un morto e 17 tra ustionati e intossicati il primo bilancio del rogo scoppiato per cause al momento sconosciute.
A fuoco intorno alle 14 di oggi uno stabile al civico 73-79 in largo Nino Franchellucci incrocio via Edoardo d’Onofrio dove erano in corso dei lavori di ristrutturazione, così come in altri edifici della zona.
La vittima sarebbe un ragazzo deceduto per aver inalato il fumo, denso, scuro e spesso, che si è immediatamente levato e che è visibile dai quartieri limitrofi, rimasto intrappolato nel palazzo.
Secondo le prime informazioni, inoltre, a rimanere coinvolte sono altre 17 persone, 7 delle quali ustionate, tre delle quali in gravi condizioni, ricoverate all’ospedale Sant’Eugenio, e 10 intossicate, trasportate al Policlinico Umberto I.
Ma il numero delle persone coinvolte sarebbe al momento solo provvisorio perché, come scrive sui social Massimiliano Umberti, presidente del IV Municipio, “Ci sono due scale completamente andate a fuoco…. ci sono porte ancora non aperte dai vigili del fuoco, chiunque di proprietario ha le chiavi le venga a portare altrimenti vanno forzate le porte”.
E il minisindaco così commenta: “Largo Franchellucci 73-79 un disastro ….abbiamo aperto l’unità di crisi…vi aggiorno in tempo reale”. E aggiunge: “un morto confermato due ustionati gravi al Sant’Eugenio…e altre persone portare in ospedale, stiamo allestendo la tendopoli all’Istituto Croce e al Palalevante”.
Il palazzo è stato dichiarato inagibile. Sono state evacuate circa cento persone che saranno probabilmente alloggiate presso le tendopoli predisposte dal municipio.
(Foto Facebook Massimiliano Umberti)