Fiumicino - “Questa mattina in una cerimonia ufficiale è stato ricordato Salvo D’Acquisto, un uomo a cui il nostro territorio deve molto”. Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, insieme al vicesindaco Anna Maria Anselmi e agli assessori Ezio Di Genesio Pagliuca e Paolo Calicchio, ha preso parte alle celebrazioni per il settantesimo anniversario della morte del vicebrigadiere dei carabinieri Medaglia d’Oro al valor militare che, il 23 settembre 1943, si è immolato per salvare 22 persone da sicura fucilazione dei tedeschi. “Un gesto eroico –prosegue il sindaco- che andrebbe ricordato ogni giorno. Stamattina, a Palidoro e a Passoscuro, erano presenti ben 350 bambini delle scuole del Comune di Fiumicino. A loro, che mi auguro si renderanno portavoce presso compagni e amici, è arrivato sicuramente un messaggio importante, come  quello nato dal sacrificio di un giovane di 23 anni, coraggioso ed eroico, che non ha esitato a dare la sua vita per salvare quella degli altri. Il nostro territorio non potrà mai dimenticare un gesto che, ancora oggi, viene a ragione ricordato come uno dei più grandi sacrifici della Seconda Guerra Mondiale”.

 

“Anche l’amministrazione comunale era presente, nel fine settimana a Napoli, alle celebrazioni per il 70° anno della scomparsa di Salvo D’Acquisto”, afferma la vicesindaco Anna Maria Anselmi, che ha preso parte sabato scorso alla manifestazione in rappresentanza del comune di Fiumicino, insieme a una delegazione della Polizia locale e dell’Associazione nazionale ex carabinieri sezione di Palidoro. ”E’ stata una cerimonia toccante- prosegue la vicesindaco – e una grande emozione è stato anche vedere il gonfalone del nostro Comune accanto a quello di Napoli. Le celebrazioni, culminate con la deposizione di una corona, si sono svolte nella basilica di Santa Chiara, al cui interno è sepolto D’Acquisto. Un’altra corona è stata invece deposta in piazza, ai piedi del monumento a lui dedicato. Alla cerimonia hanno preso parte le più alte cariche dello Stato e delle Forze dell’ordine. Il sacrificio compiuto da un uomo così coraggioso, morto per salvare la vita a 22 persone, deve essere un esempio da trasmettere ai giovani in fatto di abnegazione, eroismo, senso della patria e del dovere. Per me è stato un onore partecipare a queste celebrazioni in una città accogliente, piena di sole e calore umano”.