Palidoro, al via Terra Mater, due giorni tra storia, tradizioni, turismo e gastronomia
Palidoro - Il 22 e il 23 giugno l'Aia di Granaretto, Palidoro, nei pressi della stazione ferroviaria, ospiterà per il secondo anno consecutivo TerraMater, una iniziativa in difesa del territorio con lavoro, mercato, parole, musiche, cibo, giocolerie varie. Nelle due giornate di fine giugno si aprirà la finestra sulle enormi ricchezze di questo territorio: la storia, la cultura, le tradizioni, i paesaggi, il turismo, l'agricoltura e la gastronomia di qualità, beni preziosi che devono rappresentare il futuro del comune di Fiumicino. Si terrà un grande mercato delle produzioni agricole ed artigianali locali, con oltre 40 standisti una fitta serie di esibizioni di artisti, a cominciare dalla partecipazione di Erri De Luca, Andrea Farnetani, Paolo Pesce ed il poeta Giuseppe Spinillo, LaBandadikipuò, il duo musicale Come pesci fuor d'acqua, Roberto Scippa, lo storico E Zezi Gruppo Operaio, Pino Pontuali ed una serie di dibattiti incentrati sulla terra e sul mare, laboratori artigianali, varie attività per grandi e per piccini.
Le lotte che da due anni porta avanti il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino, prima contro l'inceneritore a Pizzo del Prete ed ora contro gli impianti a biogas, contro il raddoppio dell'aeroporto, in difesa della salute e dell'ambiente in cui si vive, acquisteranno maggiore significato solo se si riuscirà a far vivere e rivivere questa terra restituendola alla sua originaria vocazione agricola e turistica, senza considerarla suolo da consumare con continue e massicce edificazioni che oltre a deturpare irreparabilmente il paesaggio determinano un progressivo peggioramento del livello di inquinamento e della qualità di vita di tutti noi.
“Sentiamo forte la necessità di diventare una comunità e di riuscire a creare una rete di connessione fra le tante, nascoste e sconosciute, realtà produttive della zona, siano esse agricole, artistiche, artigianali, turistiche. Vorremmo riuscire a disegnare e scrivere una mappa delle “eccellenze” del comune e del comprensorio senza le quali il futuro nostro, dei nostri figli e delle prossime generazioni sarà determinato soltanto da pochi speculatori che hanno a cuore il proprio interesse e non il benessere della collettività”, spiegano al comitato.
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