Palidoro - “Rami pericolanti, vegetazione tanto rigogliosa da occupare vaste porzioni stradali. Niente illuminazione e dissuasori di velocità. Via Castel Campanile è pericolosa. Lo abbiamo segnalato più volte, in qualsiasi modo. Bisogna intervenire. I due pini all’ingresso della via hanno bisogno di manutenzione. I rami sono secchi: un pericolo costante. C’è un via vai di macchine e moto. E  se un grosso tronco si staccasse? Abbiamo fatto segnalazioni, esposti, qualsiasi cosa fosse in nostro potere. Niente di niente. Idem per la vegetazione che restringe la carreggiata. La strada è già di per sé stretta, nelle curve a gomito bisogna farsi il segno della croce. La visibilità è nulla, si va alla cieca, sperando che nessuno si allarghi per evitare le erbacce che spuntano a mucchi. Anche qui segnalazioni su segnalazioni ma ancora nulla. Dopo una lunga serie di pressioni riuscimmo a far stanziare alla vecchia amministrazione un fondo per l’asfaltatura completa della strada: se ne fecero soltanto due chilometri. L’auspicio è che si possa intervenire al più presto per riportare sicurezza su una delle strade maggiormente trafficate del nord del Comune, asfaltando tutta via di Castel Campanile, fino al confine con il Comune di Cerveteri, provvedere a un serio piano dell’illuminazione pubblica e realizzando cunette per smorzare la velocità”. Lo dichiara il presidente del comitato di Palidoro, Paolo Sbraccia.