Il primo rinforzo per la prima squadra femminile arriva dal Volturno, avversario della finale play off che ha decretato la promozione delle aquile. Lale, hawaiana, è la nuova centroboa del club biancoceleste

Acilia (Rm) - Si muove il mercato in casa Lazio Nuoto, in vista della prima, storica stagione che vedrà la squadra di mister Iacopo Spagnoli partecipare al campionato di serie A1. Il primo rinforzo per la prima squadra femminile arriva proprio dal Volturno, avversario della finale play off che ha decretato la promozione delle aquile. Diamo un caloroso benvenuto a Lalelei Mata’afa, classe 1998, nuova centroboa del club biancoceleste.

Nata e cresciuta a Lahaina, nella contea di Maui (Hawaii), Mata’afa si fa notare tra le fila della University of Hawaii, dove si conferma per diversi anni la miglior realizzatrice della squadra. Dopo un’esperienza nel massimo campionato greco tra le fila dell’AEK Atene, arriva in Italia ingaggiata dallo S.C. Volturno. In Campania, Lalelei si fa notare per la sua forza esplosiva e le sue capacità realizzative, confermandosi un centroboa difficile da marcare e capace di spostare gli equilibri nel campionato di A2 appena concluso.

Queste le prime parole di Lalelei Mata’afa da giocatrice biancoceleste: «Ringrazio la S.S. Lazio Nuoto per avermi accolto nella sua famiglia. Sono entusiasta di iniziare un nuovo percorso: arrivo in questa squadra per fare grandi cose in serie A1 nella prossima stagione. Siamo stati rivali nel campionato di A2 lo scorso anno, ma ora l’unica cosa che conta per me è entrare in connessione con le mie nuove compagne e con il mio allenatore per raggiungere i nostri obiettivi. Sono consapevole di essere arrivata in un club storico, dove fatica, talento, lavoro di squadra e resilienza sono caratteristiche fondamentali di chi ne fa parte. Cercherò di dare una mano in tutti i modi possibili. Ci vediamo molto presto! Forza Lazio Nuoto!».

Il benvenuto di coach Iacopo Spagnoli: «Sono molto contento dell'arrivo di Lale. Andrà a coprire un ruolo determinante come quello del centroboa, garantendoci un punto di riferimento e fisicità ai 2 metri. Ho avuto modo di vederla all’opera per ben cinque partite contro la mia squadra, due nella stagione regolare e tre nella finale play off. Ogni volta è stata una spina nel fianco, mettendoci in seria difficoltà e costringendoci ad un raddoppio sistematico. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro con lei, sono convinto abbia ancora margini di miglioramento e che un campionato come quello di A1 possa fargli fare un ulteriore salto di qualità. Proveremo con tutte le forze a centrare il nostro obiettivo che è la salvezza: con Lale abbiamo messo un primo tassello importante».