Pallanuoto femminile, nuovo rinforzo per la Sis Roma: torna la brasiliana Izabella Chiappini
Di Maria Grazia Stella il 19/07/2024
Capanna: “E’ una giocatrice versatile e di grande qualità. E’ un’attaccante ma può giocare anche in altri settori, ha grande voglia di rivincita. Voleva tornare a giocare in Italia e dimostrare di essere una giocatrice di prima fascia”
Ostia (Rm) - Nuovo rinforzo in arrivo per la SIS Roma: la brasiliana Izabella Chiappini, ex atleta della nazionale verdeoro e del sette rosa, tornerà a giocare in Italia ed ha scelto la SIS per questo suo gradito ritorno nel massimo campionato italiano di pallanuoto femminile.
Izabella è molto legata alla SIS, con la quale ha vinto una Coppa Italia nel 2019 (la prima del club romano).
Il cuore di Izabella, in Francia da un anno nelle file del Mulhouse, è però rimasto a Roma e quando il patron Flavio Giustolisi l’ha chiamata ha risposto subito 'sì'.
Per Marco Capanna il ritorno dell’attaccante è un acquisto importante che va a rinforzare la rosa.
Izabella Chiappini ha 29 anni e tanta esperienza maturata nelle piscine di tutto il mondo, quello che serve a far quadrare il cerchio e a dare fiducia alle giovani.
“Con noi ha vinto la prima Coppa Italia della SIS Roma – ricorda Marco Capanna, pienamente soddisfatto del rientro in rosa della giocatrice italo-brasiliana – la conosciamo bene ed è rimasta molto legata al nostro ambiente. E’ una giocatrice duttile e di grande qualità: ufficialmente è un’attaccante ma può giocare anche in altri settori. Izabella ha grande voglia di rivincita, voleva tornare a giocare in Italia e dimostrare di essere una giocatrice di prima fascia. In un mercato difficile come quello attuale il suo è un ritorno di prestigio. Siamo fiduciosi e ci attendiamo, da lei, un grande Campionato”.
L’arrivo della Chiappini non sposta di una virgola il progetto annunciato dalla società di puntare sui giovani. “La rosa della prima squadra resta molto giovane – spiega Capanna – con un’età media di 23 anni, continuiamo per la nostra strada e soprattutto abbiamo bisogno di atlete che scelgono di giocare con la SIS perché credono nei nostri programmi”.
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