Il Palocco Città Futura ha resistito solo 5’ (6-11) per poi lasciare autostrade libere in area, per la transizione della Petriana, che ha affondato già nel primo quarto la squadra di Dessì (11-27), andando a referto con tutti i giocatori scesi in campo. I padroni di casa perfettamente consapevoli della caratura dell’avversario, hanno tentato di dare il massimo per arginare lo squadrone di Mininni, in un sereno clima di sportività.

Ci hanno pensato gli arbitri, all’inizio del secondo quarto a riscaldare gli animi, fischiando un dubbio antrisportivo a Tronca, che si è visto sanzionare anche un tecnico per proteste. Nell’azione successiva Maselli, appena entrato in campo, ha protestato per un presunto fallo non fischiato alla sua squadra ed anche lui è stato immediatamente sanzionato con un tecnico a cui è seguita l’espulsione. Questo ha provocato l’innervosimento generale dei padroni di casa. Non siamo soliti parlare di arbitri e faremmo torto alla nostra intelligenza se li considerassimo responsabili di questo risultato, però riteniamo che i direttori di gara nelle loro decisioni debbano tenere conto di vari fattori, non ultimo quello dell’andamento e dell’equilibrio della partita, considerato che non sempre la fiscalità è buona consigliera. Questa partita da “bollino verde”, si è tramutata in una negativa disputa tra Palocco Città Futura e direttori di gara con il seguente bilancio: 3 giocatori fuori per 5 falli, 31 falli fischiati di cui 1 antisportivo, 3 tecnici, di cui 1 alla panchina ed 1 espulsione! Per cercare di tornare al basket giocato, possiamo dire che a parte i meriti indiscussi della Petriana, i numeri sono implacabili per il Palocco Città Futura, che ha tirato con un misero 26% ed ha raggiunto un deficitario 10 di valutazione di squadra. I 19 punti segnati dal Palocco Città Futura fino all’intervallo, contro i 56 degli ospiti, evidenziano tutte le difficoltà trovate dai ragazzi di Dessì nel riuscire ad esprimere qualsiasi tipo di gioco. La Petriana ha gestito tranquillamente l’incontro, mettendo in cascina altri due punti utili per la classifica, vincendo largamente per 53 a 90. Dessì, che tra defezioni, infortuni e trasferimenti, si trova a gestire un’altra squadra rispetto a quella di qualche mese fa, ha utilizzato questa partita per sperimentare alcune soluzioni e per far fare esperienza ai suoi giovani ragazzi (De Santis – Labriola) concedendo loro preziosi minuti in campo, per cominciare a capire che aria tira in C2.