Ostia - La Paralimpiade brasiliana sta ormai volgendo al termine, ma la nostra squadra ha preso altre 7 medaglie, tra cui 4 argenti e 2 bronzi. I Gradini più bassi dei podi sono stati conquistati da Francesca Porcellato nella gara H 1234 (battuta in volata dalla tedesca Reppe e sudcoreana Lee, ciclismo) e Vincenzo Boni, nei 200 metri stile libero S3, ed il suo 3'30''02 gli ha fruttato anche il nuovo record italiano.

La metà delle piazze d'onore è giunta dal ciclismo. Nella prova in linea H2 stavolta Grul, battuto 24 ore prima dal nostro Mazzone, s'è preso la rivincita, aggiudicandosi il riconoscimento più bramato. Nella gara H5, il mitico Alex Zanardi è stato invece battuto dal sudafricano Van Dyk, mentre terzo è giunto l'olandese Plat. Merita una menzione a parte Riccardo Menciotti il quale, nei 400 sl S10, è mestamente arrivato ultimo, ma può consolarsi, avendo realizzato il nuovo tempo limite azzurro (4'30''27). Tornando agli argenti, l'altra metà è opera del nuoto.

Nello specifico, portano le firme di Federico Morlacchi (100 metri farfalla, battuto dal greco Micalenzakis, il quale ha stabilito il nuovo record paralimpico, mentre il bronzo è del magiaro Soras) e Francesco Bettella, il cui 1'12''49, nei 50 metri dorso, significa il nuovo primato tricolore. Ma la gioia più bella, non c'è alcun dubbio, è stato l'oro di Paolo Cecchetto, e sono tornato a scrivere di ciclismo, ma stavolta la categoria è H3. Sono stati sconfitti il tedesco Weber ed il canadese Moreau.