Roma - Per la prima volta a queste Olimpiadi per gli atleti non normodotati l'Italia "acquisisce" 6 medaglie in un colpo solo.

La prima è il bronzo da Carlotta Gilli, al suo QUARTO riconoscimento in QUATTRO giorni, seconda di questo metallo. Ora è ufficiale, è lei la componente della spedizione azzurra più titolata di tutti. Tuttavia, questo risultato le lascia molto amaro in bocca: per un solo centesimo di secondo non è riuscita a agguantare l'argento, andato alla russa Krivshina in 27''06. A Vincere è stata la brasiliana Maria Carolina Gomes Santiago, con 26''82.

La seconda medaglia è l'argento preso da Giulia Terzi, nei 400 metri stile libero S7 inserendosi, con il suo 5'06''32, in mezzo alla accoppiata americana McKenzie (5'05''84) - Gaffney (5'11''89). La nuotatrice italiana non solo non ha lasciato ma ha addirittur raddoppiato: con le compagne Alessia Scortichini, Vittoria Bianco e Francesca Palazzo (seconda consecutiva per lei) s'è imposta anche nella staffetta 4x100, con 4'24''85. Anche se, per la verità, avrebbe dovuto essere argento, ma le statunitensi sono state (meno male!) squalificate. Un altro argento "porta la firma" di Giulia Ghiretti, protagonista d'una rimonta pazzesca nella vasca di ritorno: durante i secondi 50 metri rana, la parmense passa dalla quinta alla seconda posizione, aggiudicandosi il secondo gradino del podio per un soffio (1'50''36 contro l'1'50''77 della cinese Yao).

L'Oro è finito al collo della magiara Illes, 1'44''41. Le ottime notizie non finiscono qui: Arjola Trimi le ha messe tutte in riga, nella vasca secca del dorso, categoria S3, 51''34, il crono finale. Nello specifico, piazza d'onore per la britannica Challis 55''11, seguita dalla russa Shishova, 57''03 per lei.

Dulcis in fundo, ecco l'oro di Simone Barlaam, nella stessa distanza e disciplina, ma S9. Il milanese ha stabilito il nuovo primato olimpico, 24''71: alle sue spalle l'ex sovietico Tarasov a soli 28 centesimi, subito dopo ecco giungere lo statunitense Hill, 25''19.