Falconi: “Dopo anni di immobilismo finalmente il nostro litorale riceve l’attenzione e le risorse che merita, un’opportunità unica per il nostro territorio che sarà valorizzato con infrastrutture moderne e sostenibili”

Ostia (Rm) – Aggiudicata la gara d’appalto per il rifacimento del lungomare di Ostia, un investimento da oltre 23 milioni di euro per trasformare il volto del litorale romano. L’intervento, promosso da Roma Capitale in collaborazione con la Regione Lazio, prevede la riqualificazione del lungomare Duca degli Abruzzi, di lungomare Paolo Toscanelli e di Piazza dei Ravennati, la realizzazione del nuovo Parco delle Dune, la costruzione di un ponte carrabile sul Canale dei Pescatori, nuovi parcheggi e un piano di miglioramento della viabilità e delle connessioni con le stazioni ferroviarie.

“Il Parco del Mare, un investimento strategico per Ostia”

Il Presidente del Municipio X, Mario Falconi, ha commentato così l’annuncio:
"Dopo anni di immobilismo, finalmente il nostro litorale riceve l’attenzione e le risorse che merita. Il Parco del Mare rappresenta un investimento strategico per Ostia, che non solo restituirà spazi vivibili e accessibili ai cittadini, ma rilancerà anche l’economia locale e il turismo. Si tratta di un’opportunità unica per il nostro territorio, che verrà valorizzato con infrastrutture moderne e sostenibili. Come Municipio, saremo al fianco di Roma Capitale per garantire che i lavori procedano con la massima efficienza e nel rispetto delle esigenze della comunità”.

Nel Parco delle Dune la rinaturalizzazione di un tratto stradale

Il Parco delle Dune, in particolare, avrà un ruolo centrale nella trasformazione del lungomare: l’intervento prevede la rinaturalizzazione di un lungo tratto stradale, con la ricostruzione della duna marina e la creazione di nuove aree verdi, pedonali e ciclabili, in diretto contatto con la spiaggia.

Mario Falconi: “Il nostro obiettivo è restituire il Mare di Roma ai suoi cittadini”

"Il nostro obiettivo è restituire il Mare di Roma ai suoi cittadini, migliorandone la fruibilità e rafforzandone il ruolo di motore economico e turistico. Per troppo tempo il nostro territorio è stato lasciato indietro: oggi abbiamo finalmente gli strumenti per guardare al futuro con una prospettiva concreta di sviluppo" ha concluso Falconi.