Il sostegno della popolarissima conduttrice ambientalista alla petizione lanciata dal Comitato per la salvezza dell’estesa area, ex Punto Verde Qualità, perché sia inserito tra i Luoghi del Cuore del FAI. Il termine per votare scade giovedì 10 aprile

Madonnetta (Rm) – Scade oggi, giovedì 10 aprile, il termine entro il quale votare il Parco della Madonnetta, un’area verde estesa su una superficie di 21 ettari dell’entroterra del X Municipio da anni abbandonata al degrado, per inserirla tra i luoghi del cuore.

L’appello di Licia Colò per salvare il Parco della Madonnetta

Scadono infatti oggi i termini per sostenere la petizione lanciata dal Comitato per il Parco e sostenuta, tra gli altri, da Licia Colò, notissima conduttrice televisiva e appassionata amante della natura, che ha aggiunto la propria adesione a quella di altri 12.579 sostenitori – nel momento in cui scriviamo - per farlo inserire tra i Luoghi del Cuore del FAI Fondo Ambiente Italiano. Se la raccolta firme arriverà nelle prime posizioni, si potrà accedere a un finanziamento speciale messo a disposizione dal FAI per la sua riqualificazione. Attualmente, però, si trova alla 16esima posizione, purtroppo non troppo bene.

 

Il Parco della Madonnetta

Il Parco della Madonnetta è un parco pubblico di notevoli dimensioni. Nato come Punto Verde Qualità, era molto frequentato dai residenti di diversi quartieri limitrofi a Madonnetta tra i quali Acilia, Axa e Casal Palocco per i suoi spazi verdi ben curati, le aree dove praticare sport e dove portare anche i propri animali. Numerose le iniziative e gli eventi che si sono svolti nel corso degli anni sui suoi 21 ettari compresi tra via di Acilia e via di Saponara. Dal suo punto più alto è possibile intravedere anche il mare. La vicinanza all’abitato e la ricchezza di attrezzature sportive e didattiche hanno così incontrato il favore dei cittadini fin dalla sua realizzazione. Ora, purtroppo, dopo una complessa vicenda che ha portato all’eliminazione dei Punti Verdi Qualità nel territorio capitolino, nel parco ci sono soltanto abbandono, rifiuti e degrado, mentre le attrezzature, le panchine, i giochi sono stati vandalizzati. Il luogo è inoltre insicuro per la presenza di sbandati e teppisti. 

Il sostegno del comitato 

Nel corso del tempo, tuttavia, i residenti, che si oppongono al degrado in cui versa il parco, hanno deciso di salvarlo lanciando la petizione al FAI e raccogliendo numerose adesioni. Il Parco della Madonnetta, oggi come ieri, gode infatti del favore dei cittadini che vogliono tornare a viverlo in maniera sicura come un tempo. Ecco quindi il desiderio di trasformarlo in un luogo del cuore facendolo tornare a essere un luogo di bellezza fruibile liberamente da tutti, nel territorio, così come è stato per anni.
Il comitato è composto in gran parte di residenti del X Municipio di Roma che hanno visto nascere il Parco come Punto Verde Qualità.

Di che cosa ha bisogno il parco

Il parco, chiedono dal comitato, ha necessità di una gestione che sarà regolata secondo le condizioni fissate da un Bando comunale che l’anno scorso è andato deserto. A gennaio del 2024 il Comune di Roma aveva lanciato un bando, andato però deserto, per trasformare l’area nel primo Parco Urbano Integrato con un affidamento a 23 anni.  Il Parco, fortemente compromesso nel suo stato di conservazione, è utilizzato tutt’ora dai cittadini che lamentano la carenza di manutenzione ed il recupero delle attrezzature.

Le collaborazioni

Il comitato si avvale della collaborazione della locale Biblioteca comunale, dell’IIS Giulio Verne, del liceo Democrito, dell’ITCG Paolo Toscanelli, della Parrocchia San Carlo da Sezze, della Parrocchia San Giorgio Martire, della Parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio, della Parrocchia Santa Melania, della Parrocchia San Timoteo, del Coro Sant’Aurea, dell’Associazione Visioneroma, della Merceria Rosa&Company, di Axamail srl, dell’Erboristeria Res Naturae Roma, Associazione Salviamo il Parco della Madonnetta.

L’appello accorato di Licia Colò

Ai numerosi sostenitori, si è dunque aggiunto l’appello accorato di Licia Colò che sui suoi canali social invita “tutti, palocchini, romani, italiani ad andare sul sito del FAI e votare. Spargete la voce. E’ il momento di far sentire la nostra presenza e difendere un pezzo importante della nostra memoria collettiva”. “Quando ero più giovane – ricorda la conduttrice e divulgatrice ambientale - portavo lì mia figlia a giocare. Era un luogo bellissimo, ideale per incontrarsi, camminare, portare a spasso i cani. Poi è stato abbandonato: adesso, purtroppo, è veramente brutto”. “Se ci unissimo e tentassimo di salvare questo parco  mettendolo al sicuro dalla costruzione di nuovi palazzi, dallo sfruttamento, facendolo tornare ad essere  una realtà bella, credo che  sarebbe una conquista importante - chiosa - Italiani, palocchini, facciamoci sentire”.