Parco Leonardo, dopo l’asilo i topi invadono le case
Parco Leonardo – Dopo i topi all’asilo nido, alla materna e all’elementare, adesso i roditori a Pleiadi, Parco Leonardo, sono arrivati fino al terzo, quarto dei palazzi. “Non li ferma più nessuno”, dichiara il consigliere Pdl del comune di Fiumicino, Federica Poggio. “L’assessore Calicchio, qualche settimana fa, attraverso la stampa, aveva puntato il dito sui mancati interventi del consorzio di bonifica Tevere Agro Romano”. Sollecitata dai residenti della zona, questa mattina la consigliera Poggio ha protocollato una interrogazione a risposta scritta attraverso la quale si chiede: “Se, dato l’estendersi del fenomeno dell’avvistamento topi anche negli appartamenti limitrofi alla scuola Il Delfino curioso e le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dell’assessore competente in cui si punta il dito sulla mancati interventi sui canali di bonifica del Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano, siano stati avviati contatti con l’ente in questione per sollecitare lavori in tal senso e di chi sia la competenza delle zone non rientranti nei piani del consorzio stesso e quali siano i provvedimenti per combattere questa problematica che affligge i cittadini della zona; - Se siano state eseguite le derattizzazioni di routine nei plessi scolastici del Comune di Fiumicino prima dell’apertura dell’anno scolastico e in caso negativo i motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale a disertare un provvedimento del genere; - Se, dopo il primo ritrovamento di escrementi di topi nel plesso scolastico denominato Il Delfino Curiosi di via del Perugino, siano state effettuate le normali operazioni di derattizzazione; - Se, visto il ripetersi di questi episodi, si sia proceduto a una intensificazione delle operazioni di disinfestazione; - Se siano previste ulteriori interventi di derattizzazione e il nome della ditta incaricata di tale intervento; - Se il protocollo di intesa siglato tra amministrazione comunale e istituti scolastici siglato dalla precedente amministrazione sia tuttora utilizzato e in caso contrario i motivi che abbiano spinto l’amministrazione a questa decisione, e ancora come si intenda procedere per comunicare in tempo reale ai genitori e alle famiglie la chiusura degli istituti e la loro eventuale riapertura”.
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