Parco Leonardo: niente porta a porta per il 2012?
Parco Leonardo - “A partire dal prossimo settembre si inizierà gradualmente la sperimentazione del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta”.
“Era venerdì 13 luglio e il sindaco propinava l’ennesima di una lunghissima serie di bufale durante l’incontro pubblico a Parco Leonardo. Oggi, 5 settembre, di quella raccolta porta a porta nemmeno l’ombra”, dichiara Raffaele Megna, responsabile Gruppo
ambiente e territorio Pd Città di Fiumicino.
“Sarà stato il giorno infausto ma la rivoluzione canapininiana è ancora lontanissima. Problemi organizzativi, si mormora dalla nuova Ati, l’associazione temporanea d’impresa che ha vinto il mega appalto da 8 milioni all’anno. Questione di contenitori, i cosiddetti mastelli, cinque di colore diverso, capacità 30 litri, che dovrebbero essere tenuti dai residenti all'interno della propria abitazione e conferiti in una postazione fantasma nei giorni e negli orari prestabiliti in base a un calendario ancora inesistente”, prosegue l’esponente democratico.
“La soluzione, come è ovvio che sia, non piace a nessuno. Figurarsi ai residenti che invece dei sacchetti devono caricarsi in casa cassonetti ingombranti per il porta a porta e poi scaricarli. La raccolta porta a porta rischia di trasformarsi nell’ennesimo flop di questa amministrazione medioevale. E mentre si allontana la speranza di aumentare la quota del differenziato della città in piena guerra delle discariche, aumenta il rischio dalle sanzioni previste dalla legge (il TUA n° 152 del 2006 md 2010) che impone la differenziata e il riciclaggio nelle percentuali fissate: il 35 per cento entro il 31 dicembre 2006; il quarantacinque per cento entro il 31 dicembre 2008; il sessantacinque per cento entro il 31 dicembre 2012”.
“I primi due obiettivi sono falliti miseramente. Per il terzo ci siamo quasi: dicembre è a un tiro di schioppo e la differenziata è vicina a dieci per cento scarso. Il rischio? Una multa salatissima, che si potrebbe avvicinare al milione di euro. L’ennesima che la città sarà costretta a pagare per l’inefficienza di questa maggioranza. L’ennesima tassa inserita nel prossimo bilancio. A meno che non si aumenti la Tarsu, la tassa sui rifiuti. Che Canapini ci abbia già pensato?”, conclude Megna.
Tags: fiumicino