Ostia - Parte domani 20 ottobre il progetto Subline elaborato da un gruppo di cittadini di Ostia per offrire al territorio un’occasione di riqualificazione culturale. Le tematiche si allacciano a quelle scelte dalla Biblioteca Elsa Morante che lo ha accolto e ne ha permesso lo svolgimento in una sala dismessa della Biblioteca, recentemente ristrutturata e affrescata da artisti del territorio lidense, con opere di arte moderna e che il gruppo promotore del progetto, ha denominato Sala Subword.

Il progetto Subline, che vanta il patrocinio delle Biblioteche di Roma, è ideato e coordinato da un collettivo promotore composto da Silvia e Marco Conchione, Giuseppe D'Aniello, Riccardo Gioia e Laila Scorcelletti, creatore di un’interazione tra artisti di strada, pittori e b-boys del Litorale romano riqualificando l'ex bookshop. L'evento di domani che ha per titolo “Il Manifesto – Tra Condizionamento e Costituzione”, affronta la tematica del cinquantenario del ‘68, esaminata e studiata usando, come chiave di lettura, la tipologia del manifesto popolare dal 1968 ad oggi.

Finalità dell'incontro sarà anche l'elaborazione di una bozza di un efficace manifesto sul cinquantenario, frutto del risultato del laboratorio stesso. Punto di forza del progetto, che propone dieci appuntamenti a cadenza mensile, è l'originalità della prospettiva da cui viene indagato ogni argomento. Tale peculiarità fa sì che Subline sia in continua evoluzione, infatti di giorno in giorno, vista la struttura degli incontri, il progetto si arricchisce del prezioso contributo di artisti vari e di persone dedite alla divulgazione della cultura sotto ogni sua forma. E poiché il progetto è, appunto, in divenire, ogni contributo letterario, artistico e culturale è bene accetto.

Domani Subline apre con i manifesti di Leonardo Crudi, 30 anni, artista impegnato attivamente per la trasformazione della società contemporanea con un linguaggio capace di veicolare contenuti etici e politici. I suoi manifesti prendono spunto dal cinema neorealista italiano, dal cinema d’avanguardia sovietico e sono influenzati dalle correnti del Suprematismo, Costruttivismo e Futurismo russo.

Sempre domani Subline avrà ospite la professoressa Liviana D’Uffizi, che racconterà alla platea gli scontri del ’68 di Valle Giulia, a cui ha partecipato attivamente quando era ancora una studentessa universitaria. Verrà anche proiettata l’intervista ad Antonia Baraldo Sani, costituzionalista, ex docente di materie umanistiche, da sempre impegnata nel mondo della cultura e dell'associazionismo, nonché moglie del compianto giornalista Massimo Sani.

Per rimanere aggiornati e seguire tutti gli eventi di Subline, potete seguire la pagina FaceBook https://www.facebook.com/subword/photos/pcb.490318091487376/502737056909320/?type=3&theater