Roma - Le Escape Rooms, letteralmente in inglese “stanza della fuga”, con i progressivi allentamenti delle misure di contenimento da Covid-19 sono delle attività di recupero della socialità. All’interno di questa stanza allestita a tema, un gruppo di giocatori deve cercare di uscire, risolvendo enigmi e rompicapo nel più breve lasso di tempo. L’obiettivo di queste stanze è di ritornare ad un gioco che sia in grado di stimolare la mente, l’intuito, la manualità, il gioco di squadra, l’amicizia tra le persone e la socialità. L'inclusione è uno dei temi fondamentali insieme alla transgenerazionalità dell'attività: infatti dagli anziani ai bambini, essendo annoverato tra gli sport mentali, tutti possono mettersi in gioco.

Da questo nasce il titolo della nostra nuova iniziativa sociale "Vivere il Gioco di Squadra" con RunAway Roma, Escape Room situata in Via della Casetta Mattei, 245 a Roma, dove ci si potrà andare a nome “Il Marforio” dal lunedì al giovedì dalle ore 15 alle ore 01.

"Abbiamo ritenuto opportuno - dichiara Giulia Vinci, Portavoce “Il Marforio” - che la nostra Associazione Culturale, essendo molto impegnata socialmente nel riavvicinamento dei giovani alla socialità per ritornare gradualmente ad uno stato di normalità pre-pandemia, si impegnasse a promuovere un gioco mentale, che facesse staccare le persone e i ragazzi da uno schermo a cui sono stati abituati per molto tempo. RunAway Roma trova con noi una partnership proprio per questo, in quanto crede che le escape rooms aiutino in ambito didattico e di recupero della socialità persa. Gli strascichi della pandemia ci hanno lasciato solitudine, nervi tesi e tensioni nei rapporti personali. C’è la necessità di tornare a pensare una società basata sul dialogo, la socialità tra le persone e soprattutto il gioco di squadra: l’Escape Room, tramite il suo gioco, può essere un ottimo mezzo e stimolo per raggiungere questi obiettivi”.