Ostia – “Nuovi testimoni e prove utili” per fare chiarezza sulla morte di Pier Paolo Pasolini sono stati trovati dall'avvocato Stefano Maccioni, legale del cugino del poeta e che nei prossimi giorni saranno depositati in Procura a Roma. Pasolini venne ucciso nel novembre del 1975 nella zona dell'Idroscalo di Ostia. In particolare il penalista ha individuato una persona, ''proprietaria di una baracca all'idroscalo quando venne ucciso il poeta che, sebbene non presente quando avvenne l'aggressione - ha riferito il penalista - ha indicato alcuni elementi particolarmente importanti quali la frequentazione che aveva Pasolini negli ultimi tempi con un ragazzo biondo. E proprio un ragazzo biondo era stato descritto da Vincenzo Panzironi, proprietario del ristorante Al Biondo Tevere, quando venne sentito dagli investigatori come colui che era insieme a Pasolini poche ore prima del delitto''. Indagini difensive, queste, che saranno depositate all' attenzione della Procura ''frutto di una ulteriore attività posta in essere in questi ultimi mesi'' con cui si vuole ''offrire agli inquirenti nuovi elementi su cui indagare al fine di giungere finalmente dopo oltre 36 anni alla soluzione di uno dei delitti più complessi del nostro Paese''. ''Ancora una volta - aggiunge l'avvocato Maccioni - abbiamo dovuto constatare come molti aspetti di questa vicenda non fossero stati in precedenza adeguatamente analizzati e valutati. (fonte Ansa).