Ostia - "Pasolini grande italiano e grande intellettuale. Chi ha danneggiato suo monumento a Ostia è un vigliacco. Pronti a sostenere ripristino opera". Lo ha scritto sul proprio profilo Twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, apprendendo del raid vandalico, rivendicato dai neofascisti di Militia, al Parco letterario Pier Paolo Pasolini.


IL RAID - Questa mattina i volontari della Lipu, che curano lo spazio e l’oasi naturalistica Centro habitat mediterraneo, hanno scoperto che durante la notte i vandali si erano introdotti all’interno rompendo le lapidi, mandando in frantumi la base del monumento e lasciando degli striscioni con insulti e frasi ingiuriose all’indirizzo del poeta e regista.


VILTA’ – “Il danneggiamento del parco intitolato alla memoria di Pier Paolo Pasolini è un atto di inqualificabile viltà, operato da gentaglia altrettanto inqualificabile: nel senso che ogni appellativo dispregiativo risulterebbe troppo riduttivo. Condannati dalla storia e dalla società civile, questi tristi figuri non conoscono altro linguaggio che quello della violenza fine a sé stessa. Si accaniscono su un parco letterario per disprezzo della cultura. Si accaniscono contro un personaggio ritenuto controverso perché schiavi della loro becera e intollerante ignoranza. E' proprio vero che “il sonno della ragione genera mostri””, dichiara Giovanni Zannola, Pd X municipio.


LA RIQUALIFICAZIONE – “Accolgo con viva soddisfazione le parole del presidente della Regione Zingaretti, che ha garantito il proprio impegno per il ripristino dell'opera e mi auguro che si proceda quanto prima con la riqualificazione. Contro la barbarie non arretriamo di un passo, perché Pasolini ci ha insegnato a “resistere nello scandalo e nella rabbia””, conclude Giovanni Zannola.