Pasqua, balneari: "E' crisi, soffrono anche le spiagge"
“Per quanto riguarda la stagione estiva siamo moderatamente ottimisti, contiamo sulla campagna vaccinale e sull’esperienza maturata lo scorso anno - ha continuato Capacchione - i primi segnali positivi ci sono per quanto riguarda le prenotazioni di lettini e ombrelloni. Gli italiani non ce la fanno più, hanno bisogno di svago e di una vacanza dopo un lungo lockdown, noi ce la metteremo tutta, come facciamo da decenni. Il turismo rappresenta il 13% del PIL nazionale e il comparto balneare ha un ruolo molto importante con quasi 100 milioni di presenze”.
La preoccupazione degli imprenditori balneari, però, continua, e riguarda, purtroppo, le difficoltà burocratiche nell'applicazione delle leggi nazionali sulla durata delle concessioni demaniali marittime.
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