“Passoscuro, il rischio esondazione rimane”
Passoscuro – A Passoscuro il problema dell’esondazione del Rio Palidoro rimane. Nonostante i costosi lavori effettuati dal Consorzio di bonifica Tevere e Agro Romano con cui si pensava di raggiungere i due obiettivi sulla sicurezza e quello di poter finalmente togliere il vincolo dell’esondazione sui terreni edificabili nella zona ovest della località. Lo dichiara Nicola De Matteo, esponente del direttivo Lista Civica Perna.
“Ora il Rio Palidoro non esonda più al Ponte San Carlo, ma a 400 metri dalla foce lasciando il vincolo sui terreni”, spiega De Matteo.
I lavori sono cominciati nel 2008 e ultimati l’ estate scorsa quando è stato demolito il ponte su via Quartu Sant’Elena.
“In quel punto è stato lasciato aperto un varco nella sponda sinistra per far defluire le acque meteoriche nel Rio Palidoro, una soluzione che ha ottenuto l’effetto contrario. Con le ultime piogge il fiume, attraverso quel varco, ha allagato circa 20 ettari di campagna lungo la sponda sinistra fino a via Stintino, con oltre 80 cm d’acqua e sulla sponda destra si è formato un nuovo laghetto retrodunale proprio di fronte alla Torre di Palidoro”.
Oltre la pioggia la causa dell’allagamento è dovuta anche all’alveo troppo largo, che fa diminuire la velocità delle acque e i detriti precipitano e si stratificano tra la vegetazione spontanea fino a far salire il livello dello stesso di circa due metri è in alcuni punti addirittura al piano di campagna.
“E’ dovere di tutti evidenziare e proporre soluzioni a questo problema. Per questo motivo la Lista Civica Perna venerdì 30 novembre, alle ore 18, presso il ristorante da “Elio” in via Norbello 40 a Passoscuro ha indetto una assemblea aperta a tutti i cittadini invitando i rappresentanti dell’amministrazione comunale e del Cbtar.
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