Passoscuro, sequestrati chioschi e strutture balneari
Passoscuro – Sequestrati aree e impianti balneari, a scopo preventivo, per un totale di circa 200 metri quadri a Passoscuro. Qui, senza avere le necessarie autorizzazioni, erano state effettuate delle innovazioni e cambi di destinazione d’uso. Il sequestro condotto ieri si aggiunge ai 315 metri quadri posti sotto sequestro lo scorso mese di agosto a Focene.
Le operazioni, dopo le opportune verifiche dei documenti e numerosi sopralluoghi effettuati in collaborazione con le competenti autorità competenti, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, hanno visto impegnati i militare della guardia costiera e il personale della polizia municipale di Fiumicino.
Le operazioni per la verifica della corretta fruizione del pubblico demanio marittimo proseguono a tappeto da parte degli uomini della capitaneria di porto di Roma su tutto il litorale di giurisdizione, ricadente nei comuni di Roma e Fiumicino.
In particolare nelle zone di Fregene, Passoscuro e Maccarese sono state riscontrate, oltre alla presenza di numerosi immobili edificati abusivamente e utilizzati per uso abitativo, irregolarità concernenti innovazioni non autorizzate ad opera di gestori e proprietari di strutture balneari e chioschi quali camminamenti, recinzioni, strutture in legno ed altro.
L’ attività continuerà per garantire sia un corretto e trasparente utilizzo del bene pubblico sia la tutela dell’ambiente.
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