Passoscuro - Questa mattina, dopo una segnalazione da parte di alcuni cittadini che lamentavano un forte odore di “fogna” provenire dal Fosso Tre Denari, dove scorre l’omonimo rio, uno dei fiumi che attraversano la riserva naturale statale del litorale romano, a Passoscuro, località marina del comune di Fiumicino, il comitato ‘Passoscuro resiste’ è andato a verificare di persona.

 

 

Lo spettacolo che si è presentato è stato sconvolgente: grossi pesci di acqua dolce giacevano morti sulle sponde alla foce del corso d’acqua. E la stessa acqua, nonché quella del mare a ridosso della foce appariva di un colore non ben definito, tra il verde e il marrone. Oltre ad aleggiare un fortissimo ed acre odore di scarichi fognari. Dopo la segnalazione agli uffici competenti, la domanda che i cittadini si sono posti è come sia possibile che il fenomeno si ripresenti a intervalli di tempo così brevi. L’ultimo, infatti, risale ad un paio di anni fa. Senza, a quanto pare, che si sia riusciti a trovare ancora la causa. Da notare che gli episodi si sono ripetuti negli anni.

 

 

I cittadini, ormai stanchi, chiedono chiarezza. Passoscuro, in quanto località marina, vive anche del turismo balneare che fenomeni come questo tendono indebolire. “Risolvete il problema! Avere una fogna a cielo aperto che attraversa e costeggia la riserva del litorale romano è estremamente pericoloso per la salute di persone e animali. E di certo non è una buona pubblicità”, affermano al comitato.

 

 

“Il Rio Tre Denari è diventato una fogna: centinaia i pesci uccisi, l'acqua  del mare coperta di schiuma. Due anni fa si era verificato un episodio simile. Sono cose gravissime!”, interviene Anna Longo, coordinatrice ‘Dolcespiaggia’. “Non a caso”, prosegue, “l'Italia è maglia nera per le politiche ambientali secondo il rapporto dell'Ocse”.