Fiumicino - "Nell'incontro di ieri pomeriggio con il sindaco Esterino Montino, che ringraziamo per la tempestività con cui ci ha invitato, presenti alcuni dirigenti dell'Ati ed i consiglieri comunali Pavinato, Antonelli e Magionesi, abbiamo capito che la raccolta differenziata a Passoscuro partirà entro un paio di settimane, pena la perdita dei finanziamenti della provincia legati a scadenze temporali già stabilite dalla precedente Amministrazione e non modificabili." Lo dichiara il Comitato rifiuti zero Fiumicino. “Per questo motivo la nostra richiesta di procrastinare all'autunno prossimo l'avvio della raccolta porta a porta non è stata recepita e così, nonostante le problematiche esposte e sostanzialmente ammesse da parte dei rappresentanti dell'Ati, la nuova raccolta partirà entro pochissimo tempo.  Abbiamo sottolineato che non è stato fatto un censimento puntuale delle "utenze reali" della località,  che non  si è proceduto ad una mappatura urbanistica  ed alla identificazione puntuale delle diverse tipologie abitative di Passoscuro, che non si è risolto il problema dei non residente ma proprietari di seconda casa ignari dell'imminente avvio del nuovo sistema di raccolta, che non si è predisposto un potenziamento adeguato del servizio nei fine settimana, che non si è  svolta un'azione tempestiva e capillare per il recupero dell'evasione che si trasforma in mancata consegna dei mastelli, che non è stata fatta ancora un'azione intensa di informazione fra la cittadinanza”, proseguono al comitato.


“Solo queste criticità ci sembrano sufficienti per nutrire forti timori che il nuovo sistema, da noi tanto richiesto e che rappresenta l'unico modo per tentare di rientrare nella legalità per quanto attiene la questione rifiuti, si trasformi in un boomerang che rischia di far passare la raccolta porta a porta come un sistema sbagliato, inutile e controproducente. Non è questo che vogliamo e che porterà Fiumicino fuori dall'emergenza.  Nel corso dell'incontro il sindaco ha annunciato che domani, mercoledì 26 giugno,  alle ore 18, si svolgerà una prima assemblea pubblica  sul nuovo sistema di raccolta presso i locali della scuola di via Serrenti, cui sicuramente ne seguiranno altre. Anche in questo caso la comunicazione e l'informazione ci appaiono assolutamente carenti ed inadeguate: in questo contesto riteniamo indispensabile il rafforzamento della vigilanza nelle strade, in particolare nei fine settimana”.


“Si confida troppo sulla buona volontà della cittadinanza, su cui con estrema semplicità e facilità l'ATI, forte di un appalto pluriennale aggiudicatosi l’anno scorso, scarica qualsiasi errore e problema, senza tenere nella dovuta considerazione l'enorme responsabilità della società in primis e di conseguenza dell'Amministrazione stessa che, seppure gravata da una pessima situazione ereditata dal precedente governo locale, deve assicurare un servizio adeguato ad un paese che si definisce  "Città di Fiumicino".   Al termine dell'incontro abbiamo avuto modo di conoscere il nuovo assessore all'ambiente cui, ovviamente, abbiamo richiesto un appuntamento per esporre le altre questioni che ci stanno a cuore: il monitoraggio dell'aria, dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, il biogas Ama di viale dei Tre Denari, lo smantellamento dell'impianto Ama sempre su viale dei Tre Denari, il biogas di Benetton che vede già realizzato e in funzione dal 2011 un primo impianto da 625 kw ed un secondo prossimo alla fine lavori da 999 kw, entrambi su  viale Maria, lo sversamento sui campi di Maccarese del digestato, l'imminente chiusura di Malagrotta e l'apertura del nuovo sito. Tante gravi questioni che richiedono un intervento tempestivo, non ci sono dilazioni possibili fino a che saremo legati al carro dei rifiuti romani”, conclude Rifiuti zero.