Passoscuro – Sigilli al ‘Pelota beach’, uno dei chioschi più noti di Passoscuro, località costiera a nord del comune di Fiumicino. Si tratta dell’ennesimo sequestro dopo quelli condotti dalla capitaneria di porto di Fiumicino all’inizio dell’estate nei confronti di una decina di impianti di Focene e Fregene, in seguito dissequestrati ad eccezione di uno, l’Altamarea di Focene, gestito dall’assessore ai lavori pubblici del comune tirrenico Angelo Caroccia. L’operazione di questa mattina, effettuata dai militari di viale Traiano in collaborazione con la Squadra nautica della polizia, si inserisce nello stesso filone di indagini che da marzo hanno coinvolto gli altri chioschi. Anche in questo caso i reati contestati dal sostituto procuratore di Civitavecchia, Delio Spagnolo, sarebbero quelli di abusivismo e danni ambientali. La magistratura intende fare chiarezza sulla convenzione stipulata tra i gestori delle strutture balneari e il comune di Fiumicino una decina di anni fa. Al ‘Pelota beach’ sono state sequestrate strutture e passerelle, ad eccezione del chiosco principale, una manufatto di circa 40 metri quadri. Il fascicolo della Procura non è affatto stato chiuso.