Paura terrorismo, disdetti viaggi e soggiorni nella Capitale a Pasqua
Ne dà notizia il Codacons, che sta ricevendo in queste ore le richieste di aiuto da parte di turisti di tutta Italia ma anche stranieri. Si tratta di persone che sono in possesso di pacchetti turistici e soggiorni per vacanze nella Capitale ma che non intendono più recarsi a Roma per il timore di possibili attentanti terroristici.
CROLLO PRESENZE - “Roma, dopo Parigi e Bruxelles, è la città europea che più risente della paura di attentati – spiega il presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco della capitale – Già a fine 2015, dopo i gravi fatti di Parigi, la Città eterna ha visto crollare le presenze in alberghi, strutture ricettive e ristoranti, e succederà la stessa cosa nei prossimi giorni, dopo gli attacchi di Bruxelles”.
IL TURISMO - “E’ un vero e proprio allarme per il settore turistico della Capitale, che danneggerà non solo gli alberghi ma tutto l’indotto, come la ristorazione ed il commercio, tanto più perché le presenze diminuiranno proprio durante la Pasqua, festività che richiama a Roma numerosi turisti – prosegue Carlo Rienzi – Le conseguenze nella Capitale saranno pesanti sul fronte dei mancati guadagni e, purtroppo, anche dell’occupazione: per questo chiediamo di istituire un fondo di integrazione per le piccole e microimprese turistiche di Roma, in grado di attutire gli effetti del terrorismo sul turismo locale”. A mostrarsi preoccupata, da subito, era stata la Confesercenti Roma, che temeva un calo delle presenze.
Tags: entroterra