Ostia - Una
condanna e una
assoluzione. Si è concluso così il processo di primo grado relativo alla vicenda sulla
"pax mafiosa" del litorale di Roma, nella zona di
Ostia. I giudici del tribunale collegiale hanno
condannato a 16 anni di carcere
Salvatore Casamonica (già al 41 bis) accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Stessa fattispecie contestata all'avvocato
Angelo Staniscia, assolto con la formula
"per non avere commesso il fatto". Per il penalista la Procura aveva sollecitato una condanna a 12 anni e mezzo. Al centro del procedimento, coordinato dall'aggiunto
Ilaria Calò e dai sostituti
Mario Palazzi e Giovanni Musarò , un accordo siglato in un ristorante di Grottaferrata, nel dicembre del 2017, a cui partecipò anche
Fabrizio Piscitelli, il Diabolik ucciso a Roma il 7 agosto del 2019. Per questa vicenda era stata condannata in abbreviato a 6 anni e 8 mesi l'avvocato Lucia Gargano.
"La giurisdizione funziona - ha commentato l'avvocato
Cesare Placanica, difensore di Staniscia -.
Era un processo indiziario e quindi in fase di dibattimento è emersa l'assoluta mancanza di elementi idonei a sostenere l'accusa". (ANSA).
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