Roma - "Ancora una volta un esponente della Lega parla di pedaggio sul Gra. Un progetto sbagliato, proposto da chi non conosce Roma. Il Grande raccordo anulare è una arteria gestita dall’Anas che è utilizzata quotidianamente da milioni di cittadini e pendolari. Tassarla significherebbe paralizzare le consolari della Capitale e incidere pesantemente sulle tasche di tante famiglie”. Lo afferma il sindaco di Roma, Ignazio Marino commentando l’emendamento alla Legge di stabilità della Lega Nord per introdurre un pedaggio sul Grande Raccordo Anulare. “Un’ipotesi fuori dal mondo, figlia esclusiva di un’ideologia politica ben precisa che porterebbe molti più danni all’utenza rispetto agli ipotetici benefici di cassa – prosegue Marino – voglio solo ricordare che tutte le grandi Capitali europee e le maggiori città del mondo hanno arterie simili al GRA capitolino e che in nessuna di queste si paga un pedaggio".

“L’emendamento  del  leghista Salvini al ddl Stabilità che propone l’applicazione del Pedaggio alle auto in transito sul Gra,  è l’ennesima provocazione contro Roma. La Lega ormai sembra un disco rotto quando non ha argomenti reitera  gli attacchi alla capitale e ai suoi cittadini.   I leghisti ormai a corto di argomenti, reagiscono  all’acuirsi della  crisi e del declino economico che colpisce ampie parti dei territori nei quali hanno trovato un qualche radicamento, facendo ricorso alla demagogia e alla pubblicità a buon mercato.  E’ un metodo per assecondare e trattenere l’ala dura del proprio elettorato. Chiedere di applicare il pedaggio al GRA è una baggianata impraticabile sia  per l’impatto economico negativo che avrebbe su Roma e tutte le regioni circostanti, sia perché dal punto di vista logistico provocherebbe il caos nella viabilità della Capitale d’Italia. E’ quanto dichiarato dal presidente dell’Assemblea Capitolina Mirko Coratti. 

“Ci risiamo. Sul pedaggio del Gra la Lega in crisi torna alla carica con i soliti giochini contro Roma. Il pedaggio non ci sarà, per la Lega solo un quarto d’ora di sterile visibilità”. Lo scrive sul proprio profilo Facebook il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.  “L’emendamento della Lega Nord che chiede il pedaggio del Gra e della Roma-Fiumicino sa tanto di ricerca di una visibilità perduta da parte di Salvini & co. Un balzello insopportabile per i cittadini del nostro comune e per tutti i pendolari che ogni giorno raggiungono Roma. Un salasso per gli automobilisti che per lavoro o per motivi di studio sono costretti a spostarsi da e verso la Capitale. Tra l’altro stiamo parlando di una proposta già bocciata dal Parlamento e dai Tribunali amministrativi”, dichiara il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.