CONTRASTO ALL'EMERGENZA ALIMENTARE. NUOVE PROPOSTE DI "DONATION MARKETING"
Come si può vedere dalla mappa la problematica della fame nel mondo è ancora molto estesa nel pianeta. A livello mondiale sono migliaia le associazioni che operano nel contrasto a tale fenomeno, contraddittorio se pensiamo allo sviluppo che certe zone del mondo hanno raggiunto. L'opinione pubblica è sempre più sensibilizzata sull' argomento. A tal proposito il Rotary Club Roma Est, ha organizzato una conferenza sullo studio dei fenomeni legati all'emergenza alimentare ed agli sprechi. Per parlarne, venerdì scorso 12 febbraio, è stato scelto Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. Ad aprire quest' evento di "Donation marketing", patrocinato dalla Provincia di Roma, l' On. Piero Cucunato, Presidente della Commissione Riforme Istituzionali della Provincia di Roma ed il Presidente del Rotary Club Roma Est, Patrizia Cardone. Presenti numerosi esponenti di spicco nell'ambito delle organizzazioni internazionali e nazionali che si occupano di immigrazione, nutrizione e comunicazione come Carlo Cannella, Presidente INRAN Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Giuseppe Politi, Presidente CIA, Confederazione Italiana Agricoltura, Marco selva del WFP, World Food Programme,Mauro Sentinelli, Presidente Onda Communication, Paolo Murri, intervenuto sul Donation Marketing della Direzione International Business di Telecom Italia, Peter Schatzer, Direttore Ufficio regionale per il Mediterraneo, Niccolo di Raimondo, rappresentante del Gruppo Risorse "Fame" del Rotary Club Roma Est. Un grande team di esperti, rappresentanti di organizzazioni "no profit" ma anche esperti del marketing e della comunicazione del settore, coinvolti in un importante dibattito con l'obiettivo di riflettere sul tema degli sprechi e degli aiuti nell'ambito dei problemi della fame, della sete e dell'alfabetizzazione. E' stata la giusta occasione per analizzare le motivazioni sottostanti gli aiuti dei Governi e dei privati cittadini ai programmi delle organizzazioni umanitarie, volti a contrastare l'impellente bisogno alimentare di oltre un miliardo di persone nel mondo. Le proposte messe in campo puntano su una maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema degli sprechi e della loro riduzione, come passo fondamentale, anche se non sufficiente,verso l'ambito traguardo della riduzione della fame nel mondo. Sprechi alimentari, idrici e spesso disorganizzazione nei programmi umanitari: questi i problemi analizzati per provare a dare insieme nuove risposte .
Filippo Di Giorgio