Oggi il governatore Francesco Rocca e il presidente di Anci Lazio Daniele Sinibaldi hanno siglato un Protocollo per la creazione di un tavolo di coordinamento per lo sviluppo di una rete infrastrutturale regionale dedicata ai percorsi verdi e ciclopedonali


Roma – Dopo lo stanziamento di 38 milioni di euro per i “Progetti per la ciclabilità” – di cui 18 milioni di euro per la realizzazione della Ostia-Colosseo – e il proseguimento dei lavori per la realizzazione della Ciclovia Tirrenica, che vede Astral tra i soggetti attuatori di uno dei percorsi cicloturistici più lunghi d’Italia, prosegue l’impegno concreto della Regione Lazio per incentivare i percorsi verdi e ciclopedonali. 

Oggi, infatti, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il presidente di Anci Lazio, Daniele Sinibaldi, hanno siglato un Protocollo d’intesa per la creazione di un tavolo di coordinamento per lo sviluppo di una rete infrastrutturale regionale dedicata ai percorsi verdi e ciclopedonali.

Il Protocollo d'intesa tra Regione Lazio e Anci Lazio

L’obiettivo è di rafforzare la collaborazione tra gli enti territoriali, promuovere la mobilità sostenibile e facilitare l’accesso ai fondi europei, nazionali e regionali per la realizzazione di infrastrutture e servizi connessi. Grazie ad azioni congiunte. il Protocollo, infatti, intende valorizzare e rendere più accessibili i percorsi tematici (religiosi, culturali, naturali) e ciclopedonali, migliorando la qualità dell’offerta e incentivando il turismo sostenibile, raggiungendo le aree interne della regione.  
La durata dell’accordo è di 36 mesi, con un finanziamento di 196mila euro destinato a coprire le diverse azioni progettuali.
Tra le azioni principali ci sono la mappatura delle risorse, la certificazione dei percorsi secondi gli standard ‘Eurovelo’, e una serie di attività di comunicazione e promozione per valorizzare la rete.
 
L’accordo tra Regione Lazio e Anci Lazio segna un punto di svolta per migliorare non solo la qualità della vita dei cittadini, ma anche per rendere il Lazio una destinazione sempre più attrattiva per il turismo sostenibile.
 IL PROTOCOLLO 

Il Protocollo prevede un'azione strategica per i Percorsi Verdi Regionali, utilizzabili per trekking e camminate di varia lunghezza. L’iniziativa punta alla rilevazione e catalogazione di questi percorsi, includendo i Cammini già riconosciuti, la rete sentieristica del CAI e altre vie emergenti con valenza naturalistica, culturale, religiosa e sportiva.
L’obiettivo finale è definire un quadro chiaro della situazione attuale e progettare cinque nuovi Percorsi Verdi tematici, uno per ciascuna provincia, che integrino e colleghino le aree ad alto valore paesaggistico e ambientale.
Questi percorsi dovranno sfruttare al massimo la rete esistente per garantire un’attuazione efficiente ed economica. Le Aree Naturali Protette regionali saranno il fulcro di questa rete, con particolare attenzione alla creazione di collegamenti tra di esse e con i territori circostanti.
Per quanto riguarda la mobilità ciclabile, il Protocollo si concentra su diversi punti chiave:
 
• Ciclovia Tirrenica: supporto tecnico e comunicativo ai Comuni coinvolti per il completamento del tracciato, l’integrazione con la rete ciclabile locale e la definizione delle convenzioni necessarie, comprese le procedure di esproprio, con i relativi rimborsi a carico della Regione Lazio/Astral;
• Ciclovia Reatina: supporto ai Comuni per la redazione del progetto definitivo, sotto la supervisione dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione;
• Piattaforma Map.Pic.: assistenza ai Comuni per l’implementazione della piattaforma dedicata alla mappatura e monitoraggio delle infrastrutture ciclabili; 
• Segnaletica e certificazioni: monitoraggio dello stato della segnaletica per le ciclovie Tirrenica e Francigene (Nord e Sud), certificazione della Ciclovia
Francigena Laziale in collaborazione con FIAB e verifica dell’itinerario ciclabile Francigena Sud nel Lazio;
• Promozione e partecipazione a eventi: presenza a fiere di settore, come la Fiera del Cicloturismo di Bologna 2026, e individuazione di almeno un itinerario cicloturistico per provincia da valorizzare in concorsi e manifestazioni dedicate.  

LA CICLOVIA TIRRENICA

La Ciclovia Tirrenica è il progetto di un percorso cicloturistico, tra i più lunghi d’Italia, che interessa 3 regioni (Liguria, Toscana e Lazio), 11 province e un centinaio di comuni. Corre per circa 930 km parallela al mare e si snoda da Ventimiglia a Roma. Il percorso è caratterizzato dall’"affaccio sul mare” quale elemento distintivo. 
La Ciclovia Tirrenica fa parte del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, istituito con Legge di Stabilità del 2016. Il Progetto di Fattibilità Tecnico ed Economica della Ciclovia Tirrenica è stato trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 
Attualmente il tratto laziale della Ciclovia Tirrenica beneficia di due finanziamenti, per un totale di oltre 11 milioni di euro, finalizzati alla realizzazione di due lotti prioritari. 
Infrastruttura ciclabile regionale «Ciclovia Tirrenica» – Tratto laziale da Montalto di Castro a Roma.
Il tratto laziale della Ciclovia Tirrenica attualmente beneficia di due finanziamenti, per un totale di oltre 11 milioni di euro.
 

Descrizione 
• La Ciclovia Tirrenica è stata individuata dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili quale una delle ciclovie nazionali turistiche nel Lazio.
• La Ciclovia Tirrenica collega Ventimiglia a Roma e nel territorio laziale ha uno sviluppo di circa 234 km. Il percorso si suddivide in 4 tronchi. Dal confine toscano in località Pescia Romana si snoda nel territorio di Montalto di Castro e Tarquinia (in provincia di Viterbo), attraversa Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino lungo il litorale, fino ad arrivare a Roma.
• La progettazione e la realizzazione della “Ciclovia Tirrenica” sono di competenza di tre regioni (Liguria, Toscana, Lazio), come da Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2019 dalle stesse con il M.I.T.; Regione capofila è la Toscana.
• La Regione Lazio, per tale scopo, ha individuato come “Soggetto Attuatore” ASTRAL S.p.A., attraverso apposita Convenzione sottoscritta nel 2023.
• È stato approvato un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) ed individuati dei lotti funzionali.
• Il gruppo di progettazione, individuato dalla Regione Toscana, è un R.T.P., il cui capofila è la ditta «MATE Società Cooperativa».
• Al momento è stato redatto il Progetto Definitivo del 1° lotto di circa 4 km e del 2° lotto
• ASTRAL ha avviato la “Conferenza di servizi” per l’ottenimento dei pareri. Al momento, i progettisti stanno predisponendo gli aggiornamenti richiesti da alcuni Enti e sono in corso di esecuzione le indagini geologiche.
• Dovranno essere definite, dopo l’approvazione del Progetto Definitivo, le procedure di espropriazione.

OSTIA-COLOSSEO 

La Regione Lazio ha stanziato 38 milioni di euro per i “Progetti per la ciclabilità”, progetto che rientra nel Piano “Un’Europa resiliente e più verde”, di cui 18 milioni di euro sono finalizzati per la realizzazione della pista ciclabile Ostia – Colosseo, progetto curato da Astral spa, che nasce dalla necessità di donare Roma di un percorso sostenibile per connettere due aree archeologiche importanti. 

Il progetto presenta un percorso ciclabile che avrà una lunghezza di circa 30 chilometri, sfruttando alcuni tratti di piste ciclabili già esistenti e collegandosi al GRAB, al fine di creare una rete capillare di mobilità sostenibile. 
I tratti di piste ciclabili esistenti lungo il tracciato sono:
- viale Aventino fino a Piazzale Ostiense circa 1400 metri;
- via Cristoforo Colombo zona Mezzocammino circa 1300 metri;
- via Cristoforo Colombo zona Casalpalocco circa 1500 metri;
- via di Castel Fusano 2700 metri circa.

Il percorso parte dall’area del Colosseo (via di San Gregorio), utilizzando il tracciato del lotto 1 del GRAB, dirigendosi verso la zona Ostiense, utilizzando la pista già presente a viale Aventino, percorrendo Lungotevere S. Paolo e viale Marconi fino ad incrociare via Cristoforo Colombo.
La pista ciclabile prosegue sviluppandosi sul lato destro di via Cristoforo Colombo (sfruttando alcuni tratti già esistenti di piste ciclabili) fino a via della Villa di Plinio dove è prevista la progettazione di un percorso ciclabile nella Pineta che si riconnette a quella già esistente di via di Castel Fusano attraverso una passerella ciclabile sul ponte di attraversamento del Canale dei Pescatori.
Sfruttando il tratto esistente su via di Castel Fusano giunge fino a via di Piana Bella (altezza cimitero) dove si prevede la progettazione di una passerella ciclabile per l’attraversamento del ponte ferroviario e l’allargamento del percorso pedonale trasformandolo in percorso ciclo-pedonale su via Ostiense, fino a raggiungere la stazione di Ostia Antica.

Il tracciato di progetto, suddiviso in tratte omogenee, è così composto:
·    tratto di Via San Gregorio: coincidente con il tracciato del GRAB, propone una pista bidirezionale di 3 metri in sede riservata;
·    tratto di Via Ostiense: prevede un tracciato bidirezionale di 2,5 metri in sede protetta da sosta;
·    tratto Lungotevere San Paolo: prevede un tracciato bidirezione di 2,5 metri in sede protetta da cordolo;
·    tratto Viale Marconi: prevede un tracciato bidirezione di 2,5 metri in sede protetta da cordolo;
·    tratto Via Cristoforo Colombo: prevede un tracciato bidirezionale di 2,5 metri in sede protetta da cordolo nel tratto urbano mentre nel tratto che va da Mezzocammino a Ostia una pista ciclabile bidirezionale in sede propria di 3 m (come già si può osservare nei tratti esistenti a Mezzocammino e Casalpalocco);
·    tratto Via della Villa di Plinio: prevede un tracciato bidirezionale di 2,5 m in sede protetta da cordolo;
·    tratto Via di Castel Fusano: già esistente un tracciato bidirezionale in sede propria di 3 m e si propone un tracciato promiscuo sul marciapiede esistente protetto già da parapedonali fino a Via Ostiense;
·    tratto Via di Castel Fusano/Via Ostiense: prevede una passerella ciclabile che agevoli il traffico ciclabile prima della zona trafficata del semaforo di Via Castel Fusano /Via de Mare per riprendere con un percorso promiscuo sul marciapiede di via Ostiense fino all’arrivo alla stazione di Ostia Antica. 

Il progetto della pista ciclabile Colosseo-Ostia Antica si inserisce in un contesto già interessato da altre importanti opere di rigenerazione urbana quale la riqualificazione della stazione di Ostia Antica che ha come obiettivo principale quello di rendere il sito ferroviario una nuova centralità.

Per la fase attuativa si prevede il seguente cronoprogramma con durata di circa 4 anni complessivi con attivazione a partire della disponibilità almeno dei fondi per la progettazione.