Nei giorni scorsi gli agenti sono intervenuti in una strada del quartiere Eur dove era stata segnalata la presenza di un uomo che, come appurato in seguito grazie anche alla testimonianza dei genitori della bambina, da un mese aveva iniziato a seguire la 12enne tenendo con lei comportamenti ossessivi fino a cercare di intrufolarsi nella sua abitazione


Roma - Perseguita e molesta una ragazzina di 12 anni seguendola fino a scuola e a casa: arrestato stalker 48enne. Sono stati gli agenti dell’VIII Distretto Tor Carbone a trarre in arresto un cittadino italiano di 48 anni gravemente indiziato del reato di atti persecutori.

 

Il 22 marzo scorso i poliziotti, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenuti in una via del quartiere Eur per la segnalazione di un uomo molesto.


Il 48enne, da circa un mese, aveva iniziato ad avere comportamenti oppressivi e ossessivi nei confronti di una ragazzina 12enne, appostandosi presso l’uscita della sua scuola in diverse occasioni. In particolare si era recato ben sette volte sotto la casa della ragazzina con lo scopo di avere con lei delle conversazioni attraverso il citofono durante le quali aveva tento di convincerla a farlo entrare in casa.


L’ultimo episodio si sarebbe verificato proprio la settimana scorsa quando la ragazzina, in compagnia di sua sorella, durante il tragitto per tornare a casa si era accorta di essere seguita dall’uomo. Una volta arrivate presso la propria abitazione le due ragazzine, spaventate, erano immediatamente entrate nel condominio.


A quel punto il 48enne, attraverso una serie di tentativi risultati vani, aveva cercato di intrufolarsi all’interno del condominio con violenza, approfittando del momento di aperura del portone da parte delle due, chiedendo ripetutamente loro di farlo entrare.


Dopo pochi minuti, gli agenti, giunti sul luogo della segnalazione, hanno notato la presenza dei genitori della ragazza, che hanno dichiarato di conoscere già il 48enne lì presente, poiché responsabile di atteggiamenti persecutori e molesti, ripetuti nel tempo, nei confronti della loro figlia.


Alla fine degli accertamenti il 48enne è stato arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli. 

 

La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia cautelare in carcere.

 

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.