PIANO DELLA COSTA E PIANO DEI PORTI: "ASSOBALNEARI PRONTA A COLLABORARE CON L'AMMINISTRAZIONE"
La Giunta Regionale del Lazio è fortemente impegnata, tra gli altri fronti, anche su quello della definizione del Piano di Utilizzo degli Arenili regionale, del Piano della Costa nonché del Piano Porti.
“Stiamo scrivendo- dichiara Renato Papagni, Presidente di Assobalneari Lazio- a tutti gli Assessorati regionali coinvolti in materia, dall’Assessore all’Urbanistica Luciano Ciocchetti all’Assessore al Turismo Stefano Zappalà, dall’Assessore all’Ambiente Marco Mattei all’Assessore per le Infrastrutture Luca Malcotti, per sollecitare una riflessione congiunta sulla opportunità, per il sistema turistico ed economico della nostra regione, di addivenire ad un Piano complessivo che veda armonizzate al proprio interno tutte le varie componenti: gli scali portuali, le concessioni demaniali marittime per attività turistico- ricreative, ecc.. Ciascun Piano riteniamo debba essere redatto in perfetta armonia con gli altri, individuando soluzioni che permettano a tutte le componenti operative presenti sulla costa di lavorare serenamente e sinergicamente tra loro. Proprio per questo abbiamo avviato stamani il dialogo con l’Assessore regionale per le Infrastrutture e i Lavori Pubblici Luca Malcotta, chiedendo un incontro volto a comprendere come si sta muovendo la Regione Lazio per quanto attiene la definizione del Piano dei Porti. Non solo. Con l’Assessore al Turismo Zappalà abbiamo iniziato un percorso che ci porterà alla modifica della Legge Regionale sul Turismo n.13/2007 e, di conseguenza, al regolamento attuativo relativo agli stabilimenti balneari. In tale ottica- conclude Papagni- come Assobalneari Lazio stiamo coinvolgendo tutti i Comuni costieri nella condivisione delle modifiche e integrazioni da apportare al regolamento. I primi due appuntamenti sono stati già calendarizzati per mercoledì 22 giugno p.v., in mattinata con il Sindaco del Comune di Ladispoli Paliotta, nel pomeriggio con il Primo Cittadino del Comune di Fiumicino Mario Canapini.”
