La Giunta comunale ha confermato, con la delibera del 27 ottobre 2010, la titolarità del diritto di superficie a favore della società Coop. Ed. Borghetto dei Pescatori, per l’intervento di edilizia a credito ordinario che ha come obiettivo la riqualificazione di una zona nevralgica del Lido di Ostia. Il progetto, conosciuto con il nome di Piano di Zona B43, prevede la costruzione di una cubatura residenziale di oltre 23.000 mc e non residenziale di 1.200 mc. Con l’ultimo atto di Giunta si dà il via libera alla nuova fase che porterà alla realizzazione di un terzo edificio residenziale in bioedilizia al quale si affiancherà la costruzione di un’area commerciale a basso impatto ambientale. I lavori partiranno a inizio 2011.  Il Piano di Zona è un progetto a doppia valenza: la prima è quella di creare alloggi intorno al nucleo originario della comunità dei pescatori e la seconda è quella di permettere il recupero urbanistico attraverso l’integrazione di servizi di cui oggi il quartiere è sostanzialmente privo. Oltre alle abitazioni, si prevede infatti la costruzione di una scuola, il recupero del verde e dell’area adiacente la ferrovia, la riqualificazione del sagrato della Chiesa e delle strade. Nelle abitazioni non ci saranno caldaie ma i pavimenti irradieranno calore attraverso lo scambio termico prodotto dalle sonde geotermiche profonde 130 metri previste dal piano. Il progetto prevede la costruzione di 80 alloggi che saranno realizzati nell’ottica del risparmio energetico e delle nuove tecnologie edilizie, che  consentiranno una gestione energetica degli alloggi del costo di € 200 l'anno invece delle € 1.800 occorrenti per un alloggio costruito con le tecniche tradizionali. Sarà inoltre realizzato un impianto solare termico centralizzato per la produzione di acqua calda e saranno installati pannelli fotovoltaici per fornire tutta l’energia elettrica occorrente. Si tratta del primo progetto di edilizia residenziale pubblica in Italia in classe A+, un indice che sta a indicare che il quartiere produce più energia di quanta ne consumi.

“Si tratta di un progetto all’avanguardia - ha dichiarato l’Assessore alle Attività produttive e Litorale Davide Bordoni - presentato alle Università di Parigi e Bologna, interamente pensato secondo le nuove e più moderne tecnologie edilizie, che consentiranno un notevole risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente: invece di consumare, le nuove abitazioni produrranno energia. Sorgerà un nuovo quartiere che integra tradizione e innovazione. La conferma del Piano di Zona al Borghetto dei Pescatori, che abbiamo avviato alla fase finale, è un altro segnale concreto da parte dell’Amministrazione a favore della riqualificazione e valorizzazione del Litorale romano e del XIII Municipio”.

Anche il consigliere municipale del Pd Antonio Caliendo è intervenuto in merito all'approvazione del diritto di superficie alla cooperativa edilizia Borghetto dei Pescatori: “Questo intervento nasce con l’amministrazione Veltroni - ha dichiarato Caliendo - riteniamo sia importante che operazioni come quella del Borghetto, che portano sviluppo e pregio al territorio, siano sostenute con convinzione da tutte le parti politiche”.