OstiaEntro due mesi il Piano Particolareggiato dell'Infernetto sarà approvato e di conseguenza i cittadini proprietari di terreni privati potranno chiedere le licenze per costruire. Tutto sotto l'occhio vigile delle istituzioni che dovranno assicurarsi che le nuove costruzioni rispecchino i termini di sicurezza necessari a evitare tragedie come quella che si è consumata lo scorso 20 ottobre 2011 all'Infernetto, dove Saranga Perera, un giovane cuoco padre di famiglia, residente in un seminterrato, ha perso la vita lasciando moglie e figlioletta.

La notizia dell'approvazione a breve del piano particolareggiato è stata diffusa ai cittadini dal vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti, durante l'assemblea cittadina di mercoledì scorso indetta dal presidente del XIII municipio Vizzani e dal presidente della commissione urbanistica Pannacci su sollecitazione degli stessi cittadini attraverso l'architetto Amatilli e il consigliere Alessandro Paltoni.

Di diverso avviso il presidente della commissione lavori pubblici del XIII, Pierfrancesco Marchesi che invece invita a bloccare tutte le opere che prevedono nuove costruzioni su tutto il territorio, compresi i toponimi, se non sarà dapprima proceduto con la messa in sicurezza idrogeologica.

Secondo l'architetto Amatilli nel piano particolareggiato, che interessa la zona dell'Infernetto più vicina alla tenuta di Castelporziano, sono previste aree a verde che avranno la funzione di bacini di assorbimento nel caso di allagamenti o forti temporali. Dunque "nessun rischio ma anzi un'opportunità per realizzare opere che servono alla sicurezza dei cittadini", ha spiegato.

 

Ringrazio innanzitutto i comitati che hanno pazientato fino a oggi per vedere realizzato un loro diritto e per avermi reso interprete di una loro esigenza reale. Questo dimostra che quando c’è vera collaborazione tra le realtà sociali e l’amministrazione le cose si possono realizzare e portare a compimento. Un plauso da parte mia va al vicepresidente della Regione Lazio, on. Luciano Ciocchetti, per aver recepito le istanze dei cittadini e per aver fatto tutto quanto in suo potere per velocizzare un iter che va avanti da anni. I residenti dell’Infernetto infatti da decenni aspettano l’approvazione del Piano Particolareggiato e si sono comportati in maniera esemplare. Nessuno di loro è caduto nell’errore dell’abusivismo e hanno atteso che le istituzioni facessero il loro lavoro. I cittadini infatti sono i primi a sapere quali danni può causare l’irregolarità, specialmente in territori a rischio idrogeologico. Come dimostra l’incontro di ieri, è evidente che ci stiamo occupando concretamente di temi reali, di esigenze direi fondamentali per i residenti del nostro territorio e andremo avanti in questo senso”, conclude il consigliere Paltoni.